Ma allora non avete capito: questo convegno è una trappola, ma per voi, non per noi. |
Un'ambigua utopia è nata e si è sviluppata perché c'è un certo numero di compagni, militanti, ex-militanti, giovani e meno giovani di sinistra che leggono fantascienza. |
Siamo su una via di ricerca, che ci porta a confrontarci |
L'inica salvezza sta nei comportamenti, che si tratta di far crescere al di fuori di ogni ipotesi di mediazione, rappresentazione o direzione |
Sull'onda della "teoria dei bisogni", abbiamo più volte proclamato anche noi: liberiamo il nostro bisogno di fantastico, pratichiamo l'utopia. |
fino a che punto fatti, fenomeni come quelli che ho citato, incidono sulla nostra interpretazione del mondo |
Pare che dopo tanti terremoti, non si dovrebbe, ma invece si ha ancora paura a dire che il re è nudo. |
si resta attaccati a un'idea della rivoluzione, e della controrivoluzione come rivolgimenti violenti, collocabili, quantificabili, |
Se la rivoluzione ci fosse già stata e noi non ce ne fossimo accorti? |
Fluttuazione, indeterminazione, indecisione. Come potrebbe essere altrimenti? Questa società è basata sull'arbitrario dei codici. |
non esiste alcun metodo universale, diciamo così, descrivibile, per decidere se una certa proposizione di questo sistema logico è vera o falsa. |
nessuna grammatica di una lingua naturale può essere formalizzata in un "automa a stati finiti", cioè in un calcolatore |
Solo una cosa vorremmo scartare a priori, e lo diciamo con chiarezza, anche se forse è superfluo: ogni impostazione della questione in termini di "riflusso", "ripiegamento individuale" |
A differenza del giallo o del rosa, che se ne fregano, la Fantascienza soffre di essere considerata letteratura di serie B |
la fantascienza, come del resto tutta la letteratura fantastica è vero, gioca con l'immaginario, con il possibile |
la fantascienza è in grado di parlarci in modo più interessante e profondo del nostro quotidiano: ce ne fornisce delle proiezioni su sfondi insospettabili, inediti, non ancora immaginati |
il carattere religioso dell'utopia, e quello laico della fantascienza |
L'immaginario della fantascienza non procede da un'idea originaria o ideale di Natura, ma prende le mosse da come il capitalismo in espansione ha trasformato e sta trasformando la natura. |
Utopia e fantascienza, potremmo forse dire che fra le due si interpone, a segnare la distanza, proprio la rottura epistemologica introdotta dalla borghesia in ascesa |
l'utopia moderna di uno sviluppo illimitato e tutto inglobante, e l'antiutopia satirica e drammatica, sono due facce della stessa medaglia |
la distanza fra reale e immaginario sembra essersi ristretta fino a scomparire. |
Sarà poco, ma credo che il meglio che possiamo fare, per il momento, è cercare di capire il più possibile. |