“Far parte di questo progetto per noi è un’avventura da attraversare con passione” METRATURE DEL PRESENTE: PRIMO, ANTONIO E UNA CHIAVE A BRUGOLA è il video di Officina Multimediale realizzato per la mostra “Con Primo Moroni e Antonio Caronia” alla fondazione Mudima di Milano. Le voci di Primo e di Antonio attraversano lo spazio profondo di un passato che pur vicino non può sembrarci ormai che irrimediabilmente perduto. Ma è solo salendo sulle loro spalle che possiamo prendere le necessarie misure per affrontare un presente che sembra altrettanto perduto.
sabato 25 agosto 2018
Metrature del presente: Primo, Antonio e una chiave a brugola
“Far parte di questo progetto per noi è un’avventura da attraversare con passione” METRATURE DEL PRESENTE: PRIMO, ANTONIO E UNA CHIAVE A BRUGOLA è il video di Officina Multimediale realizzato per la mostra “Con Primo Moroni e Antonio Caronia” alla fondazione Mudima di Milano. Le voci di Primo e di Antonio attraversano lo spazio profondo di un passato che pur vicino non può sembrarci ormai che irrimediabilmente perduto. Ma è solo salendo sulle loro spalle che possiamo prendere le necessarie misure per affrontare un presente che sembra altrettanto perduto.
giovedì 23 agosto 2018
Alba di ruggine
Alba di ruggine, o, la nevicata dell’85
Questo racconto ucronico, scritto per Off
Topic lab, costituisce la seconda parte testuale di una performance
dal titolo Un’ambigua ucronia ed è dedicato ad A. Caronia e P. Moroni.
Mi piace immaginare che la sera del 13 gennaio, appena
prima di andare a dormire, tutti abbiano dato uno sguardo al cielo, almeno per
un attimo. La luce arancione della notte di Milano, salutava l’inizio del 1985
con grandi fiocchi bianchi di neve che tutto era, tranne che immacolata.
Il 14, 15 e 16 passarono con divertimento. Il 17 e 18 con sbigottimento, il 19 il timore mutò in paura. Il 20 gennaio lo stato d’emergenza venne dichiarato in tutte le regioni del nord. Quando le prime carovane di soccorso partirono dal sud dello stivale, i cigli delle piazze di partenza, anche quando imbiancati,
brulicavano di gente: mani a sfiorare le tute di pompieri e protezione civile, baci soffiati nel vento in direzione di quelle che al tempo chiamavamo guardie forestali. Eroi ignoti dai lineamenti familiari. In febbraio alla testa dei convogli militari, erano mezzi spazzaneve e per movimento terra. L’onestà ingenua delle prime ore era stata interrotta dal nuovo corso. Atteso e temuto, inevitabile e irreversibile, l’esercito aveva ottenuto il comando delle operazioni di messa in sicurezza e abbandono di piccoli paesi e grandi città. Fu così che l’atmosfera goliardica e umida delle palestre comunali lasciò il passo ai neon gelidi dei centri per sfollati.
Per il primo anniversario, a trenta giorni dall’inizio della bufera, il governo Craxi diramò un documento riservato ai direttori dei principali organi di stampa e alla tv di stato. Fu anticipato di una notte dalla seconda ondata di neve ghiacciata. I giornali nemmeno andarono in stampa per via del coprifuoco. A un mese esatto dai primi fiocchi, il paese era in ginocchio.
Con la sola eccezione dell’autostrada per Bologna, la cui unica corsia agibile era costantemente pattugliata da grandi mezzi spazzaneve, i collegamenti per Milano si chiusero come pori infreddoliti uno dopo l’altro, con rapidità imprevista dal centro per l’emergenza regionale. In aprile, quando i parchi urbani tagliati di fresco si riempiono di fiori, non era possibile scorgere un solo pallido sentore di verde in tutta la città. Sempre in aprile i primi palazzi furono sfollati per via dello spegnimento delle caldaie. I rifornimenti ai supermercati erano già stati razionati, così come gasolio e medicinali. Entro la fine del mese il trasporto pubblico fu formalmente sospeso, non c’erano più taxi né buontemponi in giro “sci ai piedi” nelle ore di tregua. Con le scuole e gli uffici pubblici serrati, la giunta cittadina riunita telefonicamente grazie a un ponte radio civile, commissariò tutte le zone della città e ottenne dal governo il compito di agevolare lo sfollamento in direzione sud di tutti quanti intendessero abbandonare la città.
Milano, per come l’avevamo conosciuta da sempre, collassò sopra queste parole
Il 14, 15 e 16 passarono con divertimento. Il 17 e 18 con sbigottimento, il 19 il timore mutò in paura. Il 20 gennaio lo stato d’emergenza venne dichiarato in tutte le regioni del nord. Quando le prime carovane di soccorso partirono dal sud dello stivale, i cigli delle piazze di partenza, anche quando imbiancati,
brulicavano di gente: mani a sfiorare le tute di pompieri e protezione civile, baci soffiati nel vento in direzione di quelle che al tempo chiamavamo guardie forestali. Eroi ignoti dai lineamenti familiari. In febbraio alla testa dei convogli militari, erano mezzi spazzaneve e per movimento terra. L’onestà ingenua delle prime ore era stata interrotta dal nuovo corso. Atteso e temuto, inevitabile e irreversibile, l’esercito aveva ottenuto il comando delle operazioni di messa in sicurezza e abbandono di piccoli paesi e grandi città. Fu così che l’atmosfera goliardica e umida delle palestre comunali lasciò il passo ai neon gelidi dei centri per sfollati.
Per il primo anniversario, a trenta giorni dall’inizio della bufera, il governo Craxi diramò un documento riservato ai direttori dei principali organi di stampa e alla tv di stato. Fu anticipato di una notte dalla seconda ondata di neve ghiacciata. I giornali nemmeno andarono in stampa per via del coprifuoco. A un mese esatto dai primi fiocchi, il paese era in ginocchio.
Con la sola eccezione dell’autostrada per Bologna, la cui unica corsia agibile era costantemente pattugliata da grandi mezzi spazzaneve, i collegamenti per Milano si chiusero come pori infreddoliti uno dopo l’altro, con rapidità imprevista dal centro per l’emergenza regionale. In aprile, quando i parchi urbani tagliati di fresco si riempiono di fiori, non era possibile scorgere un solo pallido sentore di verde in tutta la città. Sempre in aprile i primi palazzi furono sfollati per via dello spegnimento delle caldaie. I rifornimenti ai supermercati erano già stati razionati, così come gasolio e medicinali. Entro la fine del mese il trasporto pubblico fu formalmente sospeso, non c’erano più taxi né buontemponi in giro “sci ai piedi” nelle ore di tregua. Con le scuole e gli uffici pubblici serrati, la giunta cittadina riunita telefonicamente grazie a un ponte radio civile, commissariò tutte le zone della città e ottenne dal governo il compito di agevolare lo sfollamento in direzione sud di tutti quanti intendessero abbandonare la città.
Milano, per come l’avevamo conosciuta da sempre, collassò sopra queste parole
la prefettura della città, su
ordine del governo centrale, invita tutti quanti desiderino lasciare la propria
casa in cerca di un ricovero più sicuro, a raggiungere il centro di smistamento
Dopo il crollo del 12 marzo, i lavori di ripristino si
erano concentrati sulla stazione centrale. La si raggiungeva di giorno e di
notte, per quel che valevano il giorno e la notte, alla luce dei fari
dell’esercito e delle altre forze dispiegate a osservare il centro
città. Il corridoio di quindici giorni, predisposto per l’abbandono
programmato della città, ricevette il nome nemmeno troppo originale, di Progetto
esodo.
Il disgelo
Si dice che il giorno più caldo del 1985 sia stato il
24 agosto. Non prima, non dopo. I 14 gradi registrati quel pomeriggio
suggerirono al sindaco Tognoli di tenere un discorso alla città. Dal culmine
della collina di neve, cresciuta sulle macerie della cupola della storica
galleria Vittorio Emanuele, si brindava a
un nuovo inizio per i milanesi. Quale illusione. L’autunno non si fece attendere prima di soffiare nuove abbondanti precipitazioni sulla pianura.
un nuovo inizio per i milanesi. Quale illusione. L’autunno non si fece attendere prima di soffiare nuove abbondanti precipitazioni sulla pianura.
La furia non è quella
dell’inverno alle spalle, il peggio è passato
dicevano in molti, come a tranquillizzare le anime
esauste della piccola glaciazione. Il disgelo ebbe inizio in Aprile dell’anno
successivo (1986), per procedere speditamente in Maggio e Giugno. La città
rimaneva imbiancata di un velo insistente e le tubature fessurate dal ghiaccio,
esplose dalla sua energia, riversavano fiotti d’acqua sghiacciata di fresco per
strade e cantine. Di giorno era tutto uno zampillare, di notte la realtà si
frizzava come fermo-immagine.
Il macabro calcolo dei dispersi, le polemiche sulla gestione commissariale dell’emergenza, il conteggio stupefatto dei danni e dei tempi di ripristino della vita civile, facevano i conti col ghiaccio già riversato sulla pianura. Di tante parole vergate febbrilmente su capricciose macchine da scrivere, nessuna
fu dedicata agli effetti sul territorio di quella mole impressionante di acqua surgelata, una volta tornata al suo stato naturale.
I sinonimi di esondazione sono: straripamento, inondazione, traboccamento, tracimazione. Per capire quello che è accaduto poi bisogna sapere che a nord di Milano, dai piedi delle prealpi al confine posto sul displuvio, il profilo delle valli prima di quello dei monti, era a questo punto della storia irriconoscibile.
La civiltà riposava, sepolta dalla coltre. L’abbandono precipitoso aveva lasciato spazio ad una quiete imbiancata e letargica. Quando i nevai cominciarono a fondere, nessuno era davvero preparato.
Dovete sapere che l’acqua di Milano, disciplinata in fiumi e corsi d’acqua dai nomi ignoti ai molti, proviene fondamentalmente da due fonti: il Ticino e l’Adda, completati dai rispettivi canali. Su questi, per quattrocento lunghi anni, erano transitate derrate e materie prime provenienti dalle regioni intorno. Solo nel ‘900 la bitumazione delle strade avrebbe messo definitivamente in ombra la loro importanza storica.
L’esondazione vera e propria cominciò nel mese di giugno del 1987. Dei due fiumi che lambivano la provincia, fu un terzo corso d’acqua a riportare la paura nelle strade. L’Olona lasciò il suo alveo, definitivamente occupato da ghiaccio e detriti, per farsi largo tra le carcasse dei palazzi in abbandono. Della fonte del fiume, ubicata nei pressi del Sacromonte di Varese, nessuno aveva notizie né testimonianze fotografiche da parecchi mesi. Le istantanee fanno impressione anche a vederle a tanti anni di distanza, impresse nella memoria collettiva come l’uomo coi sacchetti in piazza Tien-an-men.
Per prima venne la palude. L’orografia stravolta dalle radici dell’urbanizzazione, non era nota alle acque che si aprivano una rotta sulla base della consistenza degli ostacoli incontrati. Allora nessuno avrebbe pensato, nemmeno per un attimo, alla parola “ri-scal-da-men-to climatico”. Nel luglio del 1988, a due anni dall’avvio del disgelo, l’A.P.U., per esteso argine di protezione urbana, fu ultimato: Milano ne uscì fortemente ridimensionata e stravolta. Stabilito e ordinato il nuovo corso del fiume, per
quel che era possibile stabilire e ordinare, l’Oltreolona apparve. Una muraglia di cemento armato vibrato lunga sedici chilometri, feriva la città separando indelebilmente la west coast dal centro storico e dalle sue propaggini a nord e sud-est. Da 4 a 8 metri di altezza, da 2 a 5 metri di spessore, giorno dopo giorno la barriera prendeva forma con lo scopo dichiarato di tutelare la città dalle acque ma come ogni fortificazione si rivelò ben presto, e prima di ogni altra cose, un elemento di separazione tra chi abitava dentro e chi fuori dal nuovo confine.
Il macabro calcolo dei dispersi, le polemiche sulla gestione commissariale dell’emergenza, il conteggio stupefatto dei danni e dei tempi di ripristino della vita civile, facevano i conti col ghiaccio già riversato sulla pianura. Di tante parole vergate febbrilmente su capricciose macchine da scrivere, nessuna
fu dedicata agli effetti sul territorio di quella mole impressionante di acqua surgelata, una volta tornata al suo stato naturale.
I sinonimi di esondazione sono: straripamento, inondazione, traboccamento, tracimazione. Per capire quello che è accaduto poi bisogna sapere che a nord di Milano, dai piedi delle prealpi al confine posto sul displuvio, il profilo delle valli prima di quello dei monti, era a questo punto della storia irriconoscibile.
La civiltà riposava, sepolta dalla coltre. L’abbandono precipitoso aveva lasciato spazio ad una quiete imbiancata e letargica. Quando i nevai cominciarono a fondere, nessuno era davvero preparato.
Dovete sapere che l’acqua di Milano, disciplinata in fiumi e corsi d’acqua dai nomi ignoti ai molti, proviene fondamentalmente da due fonti: il Ticino e l’Adda, completati dai rispettivi canali. Su questi, per quattrocento lunghi anni, erano transitate derrate e materie prime provenienti dalle regioni intorno. Solo nel ‘900 la bitumazione delle strade avrebbe messo definitivamente in ombra la loro importanza storica.
L’esondazione vera e propria cominciò nel mese di giugno del 1987. Dei due fiumi che lambivano la provincia, fu un terzo corso d’acqua a riportare la paura nelle strade. L’Olona lasciò il suo alveo, definitivamente occupato da ghiaccio e detriti, per farsi largo tra le carcasse dei palazzi in abbandono. Della fonte del fiume, ubicata nei pressi del Sacromonte di Varese, nessuno aveva notizie né testimonianze fotografiche da parecchi mesi. Le istantanee fanno impressione anche a vederle a tanti anni di distanza, impresse nella memoria collettiva come l’uomo coi sacchetti in piazza Tien-an-men.
Per prima venne la palude. L’orografia stravolta dalle radici dell’urbanizzazione, non era nota alle acque che si aprivano una rotta sulla base della consistenza degli ostacoli incontrati. Allora nessuno avrebbe pensato, nemmeno per un attimo, alla parola “ri-scal-da-men-to climatico”. Nel luglio del 1988, a due anni dall’avvio del disgelo, l’A.P.U., per esteso argine di protezione urbana, fu ultimato: Milano ne uscì fortemente ridimensionata e stravolta. Stabilito e ordinato il nuovo corso del fiume, per
quel che era possibile stabilire e ordinare, l’Oltreolona apparve. Una muraglia di cemento armato vibrato lunga sedici chilometri, feriva la città separando indelebilmente la west coast dal centro storico e dalle sue propaggini a nord e sud-est. Da 4 a 8 metri di altezza, da 2 a 5 metri di spessore, giorno dopo giorno la barriera prendeva forma con lo scopo dichiarato di tutelare la città dalle acque ma come ogni fortificazione si rivelò ben presto, e prima di ogni altra cose, un elemento di separazione tra chi abitava dentro e chi fuori dal nuovo confine.
L’alba di ruggine
La prima luce del 1993 viene ancora ricordata
come Alba di ruggine. Nella city abitavano 318.455 figli
dell’orgoglio, della disperazione e sfollati dell’hinterland, ad ovest del
grande fiume era intanto sorta la Federazione della cintura ovest. Se
all’interno dell’argine a difesa dei quartieri interni la vita scorreva febbrile
all’insegna della ricostruzione, i quartieri e i comuni separati dalla forza
delle acque, si erano organizzati in veste neofeudale, all’insegna di scontri
di potere e di una caotica forma di ospitalità di quanti non avevano trovato
posto a Milano. Orfano della pioggia di finanziamenti e
attenzione che la city concentrava su di sé, diviso al suo interno dagli allagamenti, l’Oltreolona aveva l’assetto amorfo di una rete di borghi alleati e al tempo stesso in competizione tra di loro. Così, dopo la stagione dello spaesamento e della caduta, vennero i giorni della discordia e della diffidenza, quelli citati nella Convenzione di Wagner (1995) come
attenzione che la city concentrava su di sé, diviso al suo interno dagli allagamenti, l’Oltreolona aveva l’assetto amorfo di una rete di borghi alleati e al tempo stesso in competizione tra di loro. Così, dopo la stagione dello spaesamento e della caduta, vennero i giorni della discordia e della diffidenza, quelli citati nella Convenzione di Wagner (1995) come
il tempo fratricida della crisi
ha messo a dura prova la tenuta dell’ordine democratico
E ancora
I firmatari del presente atto si
impegnano a garantire il rispetto dell’alveo e la tutela del suo status di
indipendenza fino all’avvento del 2000.
Lo spazio liminale che separava al tempo l’argine
dalle paludi dell’Oltreolona, era destinato ad essere conteso, come e più di
tanti muri eretti a separare i corpi, ben più a lungo di quanto ingenuamente
previsto. I sabotaggi all’argine non tardarono ad arrivare: la primavera del
’94 è ricordata specialmente
per la prima breccia da cui l’acqua zampillò per dieci giorni ad alta pressione prima che i lavori di restauro fossero ultimati. All’interno della city non una sola voce pubblica in sostegno dell’azione si sollevò, eppure erano in molti a rumoreggiare nell’ombra. All’esterno della cinta si organizzavano cortei, dei molti è rimasto impresso nella memoria collettiva quello del 25 aprile 1994: tutti con gli ombrelli, un fiume umano sopra un fiume liquido, a combattere una pioggia senza fine con l’acqua alle caviglie nei punti più protetti. Una manifestazione di rabbia degna, “oceanica” e indimenticabile, filmata dagli occhi elettronici disposti in sequenza, a 100 metri dall’argine.
per la prima breccia da cui l’acqua zampillò per dieci giorni ad alta pressione prima che i lavori di restauro fossero ultimati. All’interno della city non una sola voce pubblica in sostegno dell’azione si sollevò, eppure erano in molti a rumoreggiare nell’ombra. All’esterno della cinta si organizzavano cortei, dei molti è rimasto impresso nella memoria collettiva quello del 25 aprile 1994: tutti con gli ombrelli, un fiume umano sopra un fiume liquido, a combattere una pioggia senza fine con l’acqua alle caviglie nei punti più protetti. Una manifestazione di rabbia degna, “oceanica” e indimenticabile, filmata dagli occhi elettronici disposti in sequenza, a 100 metri dall’argine.
Né esclusivo né escludente,
Oltreolona terra accogliente
In questo, tra i murales storici vergati
ossessivamente nella periferia imbiancata, si perde la mitologia dei giorni
della prima resistenza. Tanto più la city assumeva i contorni di una
mini-metropoli postmoderna, verticale e prepotente, tanto più la sua versione
periferica e litigiosa dell’Oltreolona ne inseguiva le orme in forma di
contraltare umido e democratico. La ribellione ai posti di controllo, ai
razionamenti, alle giornate di lavoro pubblico obbligatorio, da prepolitica
divenne semi-clandestina ed organizzata, trovando terreno fertile all’ombra dei
conflitti tra potentati locali.
Il programma di Rigenerazione fu esplicitato, col
sostegno del governo nazionale, nel corso dell’unità di crisi dell’anno
successivo (1995): l’allagamento controllato dell’Oltreolona avrebbe permesso
di liberare Milano dalle acque, rinunciando al 15% del territorio originale ma
evitando la definitiva distruzione delle fondamenta messe a dura prova da
ghiaccio e ruggine. Contro questa ipotesi, che a pensarci a mente fredda pare
davvero fantascienza, si opposero in pochi all’interno della city. Di segno
opposto fu la reazione degli abitanti extra moenia, che, guidati dai gruppi di
potere emersi dalle stagioni più rigide, credettero di sollevarsi contro
l’esproprio manu militari del proprio quartiere, via, palazzo, appartamento,
del proprio parco, alimentari, biblioteca, scuola.
Meglio divisi che allagati
recitavano gli slogan vergati a tinte forti sui muri
in vista delle carcasse rugginose e sfatte degli immobili più imponenti. Il
programma, che prevedeva la deviazione dell’Olona all’altezza del suo ingresso
in città in corrispondenza dell’interramento a questo punto irreversibilmente
ostruito, fu presentato in pompa magna e presto contestato in ciascuna delle
borgate il cui futuro era minacciato dal pantano. E tornarono gli attentati
alla diga, questa volta più rumorosi, così come tornarono i fuochi
nell’Oltreolona, dove allo spettro dell’allagamento si aggiungeva quello
dell’influenza più aggressiva del Dopoguerra.
Il villaggio ipogeo
Mutuo appoggio, ricostruzione,
autodifesa
del Manifesto 94 non abbiamo che
alcuni stralci. Si dice la sua copia originale sia stata andata distrutta nei
giorni del rogo. Il motto è invece sopravvissuto alla fragilità della carta
ingiallita dall’umidità e rappresenta lo spirito di quei mesi con limpidezza.
Queste tre parole riassumono ancora oggi, per chi si è speso a tramandare
l’epopea del villaggio ipogeo di Piazza d’armi, il punto d’attacco ineludibile.
Dove il suolo esisteva ancora, e fu possibile scavare e sopravvivere nei giorni più difficili, sorse infatti nell’antica area militare posta sulla via delle Forze Armate, una vera e propria cittadina sotterranea. Mentre la neve prima e l’acqua poi nutrivano la terra rendendola al tempo stesso inospitale, i grandi parchi urbani dimostravano tutta la loro resilienza, assorbendo le acque che il cemento e l’asfalto trattenevano in allagamenti senza fine. Assorbimento e dispersione, pozze in superficie e cunicoli sotto la prima linea di falda acquifera, che scaricava a sud il grosso delle precipitazioni.
Qui, dove nei giorni frementi erano stati cavati i primi tunnel per sopravvivere al freddo laddove la terra manteneva invece una temperatura statica, erano cresciuti nel tempo magazzini e stoccaggi sotterranei, quindi cunicoli per abitare e spostarsi da un quartiere all’altro senza bisogno di affrontare
i rigori della piccola glaciazione. In questo luogo, tra i molti, sorsero le prime cooperative di mutuo sostegno e trasformazione a lungo termine delle derrate. Sempre qui sorsero, siamo agli albori del 1998, i gruppi di autodifesa dell’Oltreolona, quando l’arroganza dei milanesi e la repressione dei Feudi
consorziati, dette il giro di vite finale in vista della conferenza per il riassetto urbano tra Est e Ovest. Il Villaggio ipogeo della Piazza d’armi non era l’unica ma rimase certamente un esempio di ispirazione per resistenti e resilienti di altre borgate e libere municipalità. L’adattamento alla vita sotterranea non fu semplice: se i primi tunnel furono aperti già durante la ghiacciata, solo nel tempo la complessità di cunicoli, scavi, camere ipogee e ancora raccordi, vie di fuga, impianti, portò a far emergere (almeno in termini figurativi) una vera e propria cittadella posta al di sopra e al di sotto del piano di campagna. Case, botteghe, scuole, magazzini erano disposti nel cuore di una pianta inestricabile di percorsi ipogei in cui era possibile difendersi dagli agenti atmosferici, dalle pretese dei Feudi e dall’aggressività paramilitare della city e delle sue incursioni a protezione dell’argine. Qui si accumulavano provviste offrendo forza lavoro, con impieghi anche nei Feudi circostanti, e ogni risorsa economica e materiale era messa in comune. L’amministrazione autogestionaria del villaggio prese forma poco per volta, si procedeva per esperimenti, litigi, tanti, e mutamenti di rotta. Il fatto più curioso era la scuola per adulti, laddove ciascuno poteva assumere il ruolo di docente ed alunna/o a seconda delle esigenze della stagione e dei saperi messi a disposizione della comunità. Il gruppo di autodifesa, l’unico ad abitare in pianta stabile sulle palafitte poste a tutela dell’area, contava nel 2001 almeno 230 elementi.
Dove il suolo esisteva ancora, e fu possibile scavare e sopravvivere nei giorni più difficili, sorse infatti nell’antica area militare posta sulla via delle Forze Armate, una vera e propria cittadina sotterranea. Mentre la neve prima e l’acqua poi nutrivano la terra rendendola al tempo stesso inospitale, i grandi parchi urbani dimostravano tutta la loro resilienza, assorbendo le acque che il cemento e l’asfalto trattenevano in allagamenti senza fine. Assorbimento e dispersione, pozze in superficie e cunicoli sotto la prima linea di falda acquifera, che scaricava a sud il grosso delle precipitazioni.
Qui, dove nei giorni frementi erano stati cavati i primi tunnel per sopravvivere al freddo laddove la terra manteneva invece una temperatura statica, erano cresciuti nel tempo magazzini e stoccaggi sotterranei, quindi cunicoli per abitare e spostarsi da un quartiere all’altro senza bisogno di affrontare
i rigori della piccola glaciazione. In questo luogo, tra i molti, sorsero le prime cooperative di mutuo sostegno e trasformazione a lungo termine delle derrate. Sempre qui sorsero, siamo agli albori del 1998, i gruppi di autodifesa dell’Oltreolona, quando l’arroganza dei milanesi e la repressione dei Feudi
consorziati, dette il giro di vite finale in vista della conferenza per il riassetto urbano tra Est e Ovest. Il Villaggio ipogeo della Piazza d’armi non era l’unica ma rimase certamente un esempio di ispirazione per resistenti e resilienti di altre borgate e libere municipalità. L’adattamento alla vita sotterranea non fu semplice: se i primi tunnel furono aperti già durante la ghiacciata, solo nel tempo la complessità di cunicoli, scavi, camere ipogee e ancora raccordi, vie di fuga, impianti, portò a far emergere (almeno in termini figurativi) una vera e propria cittadella posta al di sopra e al di sotto del piano di campagna. Case, botteghe, scuole, magazzini erano disposti nel cuore di una pianta inestricabile di percorsi ipogei in cui era possibile difendersi dagli agenti atmosferici, dalle pretese dei Feudi e dall’aggressività paramilitare della city e delle sue incursioni a protezione dell’argine. Qui si accumulavano provviste offrendo forza lavoro, con impieghi anche nei Feudi circostanti, e ogni risorsa economica e materiale era messa in comune. L’amministrazione autogestionaria del villaggio prese forma poco per volta, si procedeva per esperimenti, litigi, tanti, e mutamenti di rotta. Il fatto più curioso era la scuola per adulti, laddove ciascuno poteva assumere il ruolo di docente ed alunna/o a seconda delle esigenze della stagione e dei saperi messi a disposizione della comunità. Il gruppo di autodifesa, l’unico ad abitare in pianta stabile sulle palafitte poste a tutela dell’area, contava nel 2001 almeno 230 elementi.
Lo sviluppo post-moderno della City conobbe una fase
di accelerazione improvvisa con lo sblocco dei fondi ministeriali per
l’emergenza e la crisi del 1999: da una parte un numero incalcolabile di
cantieri fu aperto per smontare e ricostruire letteralmente metà del corpo
urbano, dall’altro l’assalto umano di
marzo costrinse i due contendenti ad abbassare i toni dello scontro aperto per cercare una soluzione diplomatica al concreto rischio di allagamento del fronte ovest. Le lancette della Convenzione di Wagner correvano giorno dopo giorno. Solo agli albori del primo caldo la soluzione fu annunciata: rinuncia
definitiva all’allagamento dell’Oltreolona, convocazione di elezioni costituenti per la rifondazione della città di Milano, rinuncia all’autonomia amministrativa da parte dei feudi e libera partecipazione alle elezioni dei suoi leader incriminati per aver minato la stabilità dell’unione territoriale.
marzo costrinse i due contendenti ad abbassare i toni dello scontro aperto per cercare una soluzione diplomatica al concreto rischio di allagamento del fronte ovest. Le lancette della Convenzione di Wagner correvano giorno dopo giorno. Solo agli albori del primo caldo la soluzione fu annunciata: rinuncia
definitiva all’allagamento dell’Oltreolona, convocazione di elezioni costituenti per la rifondazione della città di Milano, rinuncia all’autonomia amministrativa da parte dei feudi e libera partecipazione alle elezioni dei suoi leader incriminati per aver minato la stabilità dell’unione territoriale.
Nel 2000
Prenderemo quattro pillole e con
gran semplicità, la fame sparirà
cantava nel 1959 Bruno Martino. Negli anni 00 di
pillole ne circolavano in abbondanza, eppure la fame, specie quella di
giustizia, non era affatto placata. Nel cuore della city i primi grattacieli
alberati svettavano ricchi di essenze geneticamente modificate e frutti d’ogni
colore, mentre all’esterno erano colture idroponiche e serre a
rinnovare il paesaggio dell’oltretorrente. Il cuore pulsante di Milano batteva frenetico di lavori in corso e grandi progetti di rigenerazione urbana: il nuovo stadio fu inaugurato nel 2002 sulla macerie del Piranesi, l’anno successivo furono aperti i distretti “tremila”: tre nuovi quartieri privati al posto della
tabula rasa degli scali ferroviari. E ancora nel 2007 il nuovo municipio aprì i battenti al 52esimo piano della Coima tower in Melchiorre Gioia.
Le elezioni, di volta in volta rinviate per via dell’ostilità e della litigiosità dei Feudi di fronte al nuovo corso, furono fissate con macabra ironia per l’8 settembre 2012. Una tortura di campagna elettorale aveva segnato le due stagioni precedenti all’insegna della riunificazione e della pace. Le bandiere
con lo stemma e il biscione, issate a centinaia ai due lati della barriera e presto sbiadite dal tempo, furono sostituite sei mesi prima a segnare un countdown dall’esito già scritto. Intanto in quanti erano ostaggio delle incursioni extraterritoriali della guardie di confine? In quanti erano stati comprati dalla
promessa di lavoro e casa per il ripopolamento della città di dentro?
Quegli stemmi erano diventati il simbolo manifesto di un’unione d’intenti ritrovata per scongiurare l’allagamento e la definitiva frattura della città ma segnavano anche l’inevitabile vittoria di un progetto che faceva pesare oltremodo la Potenza del capitale nella ridefinizione dell’assetto urbano e sociale del presente. Intanto i nostri tessevano incessantemente la trama di relazioni sommerse, esercitavano la prossimità, vivevano e resistevano con la stessa caparbia di chi non si adatta.
rinnovare il paesaggio dell’oltretorrente. Il cuore pulsante di Milano batteva frenetico di lavori in corso e grandi progetti di rigenerazione urbana: il nuovo stadio fu inaugurato nel 2002 sulla macerie del Piranesi, l’anno successivo furono aperti i distretti “tremila”: tre nuovi quartieri privati al posto della
tabula rasa degli scali ferroviari. E ancora nel 2007 il nuovo municipio aprì i battenti al 52esimo piano della Coima tower in Melchiorre Gioia.
Le elezioni, di volta in volta rinviate per via dell’ostilità e della litigiosità dei Feudi di fronte al nuovo corso, furono fissate con macabra ironia per l’8 settembre 2012. Una tortura di campagna elettorale aveva segnato le due stagioni precedenti all’insegna della riunificazione e della pace. Le bandiere
con lo stemma e il biscione, issate a centinaia ai due lati della barriera e presto sbiadite dal tempo, furono sostituite sei mesi prima a segnare un countdown dall’esito già scritto. Intanto in quanti erano ostaggio delle incursioni extraterritoriali della guardie di confine? In quanti erano stati comprati dalla
promessa di lavoro e casa per il ripopolamento della città di dentro?
Quegli stemmi erano diventati il simbolo manifesto di un’unione d’intenti ritrovata per scongiurare l’allagamento e la definitiva frattura della città ma segnavano anche l’inevitabile vittoria di un progetto che faceva pesare oltremodo la Potenza del capitale nella ridefinizione dell’assetto urbano e sociale del presente. Intanto i nostri tessevano incessantemente la trama di relazioni sommerse, esercitavano la prossimità, vivevano e resistevano con la stessa caparbia di chi non si adatta.
Epilogo
Ricordiamo il 1 maggio 2015 come i compagni degli anni
’60 o ’70 (allora si chiamavano così) omaggiavano la Comune di Parigi.
Non si può dire che non rimanesse nulla dello spirito che aveva animato l’Oltreolona ma quando alle 15 in punto cominciò la distruzione controllata di quell’odiato muro non tutti parteciparono alla festa. I mille giorni di tolleranza erano terminati e la nuova polizia unitaria aveva preso il controllo di quasi tutto l’agglomerato metropolitano. Gli scoppi, intervallati da pause di 6 secondi, durarono un minuto in tutto: 60 secondi per aprire una breccia nel manufatto che aveva diviso in due la popolazione.
Quella stessa mattina, a sorpresa, la carovana abbandonava il Villaggio lungo la linea di frontiera dell’Oltreolona alla ricerca di territori liberi dal giogo della modernità selvaggia, spazi nuovi territori per nuove forme di vita. La decisione di non annegare nel sangue la Resistenza fu presa, per una volta,
non dal più forte ma dai resistenti stessi. Il villaggio ipotesi brillò 15 minuti dopo i varchi aperti dalle esplosioni controllate nella diga. Un botto epocale, anzi una sequenza ordinata come una scarica di colpi a salutare i festeggiamenti che impazzavano al di là e al di qua del muro, quindi il rogo. La festa di chi, indomabile, non poteva trovare cittadinanza né requie.
Nel ricordo di quella resistenza, tanto coraggiosa e nomade da abbandonare Milano per portare altrove il germe della sua incompatibilità, si torna oggi, ad anni di distanza, in questo stesso territorio che pareva smarrito per sempre alle lotte, forti di una tradizione, quella del Far West di Milano, nuovamente
da solcare.
Non si può dire che non rimanesse nulla dello spirito che aveva animato l’Oltreolona ma quando alle 15 in punto cominciò la distruzione controllata di quell’odiato muro non tutti parteciparono alla festa. I mille giorni di tolleranza erano terminati e la nuova polizia unitaria aveva preso il controllo di quasi tutto l’agglomerato metropolitano. Gli scoppi, intervallati da pause di 6 secondi, durarono un minuto in tutto: 60 secondi per aprire una breccia nel manufatto che aveva diviso in due la popolazione.
Quella stessa mattina, a sorpresa, la carovana abbandonava il Villaggio lungo la linea di frontiera dell’Oltreolona alla ricerca di territori liberi dal giogo della modernità selvaggia, spazi nuovi territori per nuove forme di vita. La decisione di non annegare nel sangue la Resistenza fu presa, per una volta,
non dal più forte ma dai resistenti stessi. Il villaggio ipotesi brillò 15 minuti dopo i varchi aperti dalle esplosioni controllate nella diga. Un botto epocale, anzi una sequenza ordinata come una scarica di colpi a salutare i festeggiamenti che impazzavano al di là e al di qua del muro, quindi il rogo. La festa di chi, indomabile, non poteva trovare cittadinanza né requie.
Nel ricordo di quella resistenza, tanto coraggiosa e nomade da abbandonare Milano per portare altrove il germe della sua incompatibilità, si torna oggi, ad anni di distanza, in questo stesso territorio che pareva smarrito per sempre alle lotte, forti di una tradizione, quella del Far West di Milano, nuovamente
da solcare.
Bentornati.
giovedì 14 giugno 2018
giovedì 7 giugno 2018
Bibliografia Antonio Caronia
La presente bibliografia si avvale del contributo di
precedenti parziali bibliografie, la più importante in Academia.Edu (1) e quella dell’archivio L’Unità (2), oltre al
curriculum vitae sempre in Academia.Edu (3) e al Catalogo Vegetti della
letteratura fantastica (4). Si ringrazia dei contributi e suggerimenti:
Mauro Folci, Stefania Garassini, Giuseppe Nicolosi, Cristina Trivelin, Fabio Malagnini, Paolo
Gallerani, Antonio Tursi, Sara Molho, Tobia D’Onofrio e l’Archivio di Un’Ambigua Utopia in
Cascina Autogestita Torchiera Senz’Acqua. La presente bibliografia rimane
aperta ai futuri possibili contributi. (Contatti: giulianospagnul@gmail.com)
Altre informazioni su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Caronia
LIBRI E ARTICOLI:
(articoli su “Bandiera Rossa” con gli pseudonimi
Vittorio Sergi e Giovanni Gallura o non firmati)
1978
1. (con Edgardo Pellegrini) Oltre la comunicazione acefala, in “Aut Aut” n.163 (p. 6-17) gennaio-febbraio
2. Noi diciamo
che questo è un progetto tragicamente al di sotto delle necessità, in “Un’ambigua
utopia” n.4 anno II novembre-dicembre (rist. in 2009.2). http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2016/01/nuvole-marziane-di-antonio-caronia-come.html
3. Luogo
comune, documento inedito, in tre parti: http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/03/antonio-caronia-unambigua-utopia-luogo.html
1979
1. Nei
labirinti della fantascienza. Guida critica a cura del collettivo “Un’ambigua
utopia”, Milano Feltrinelli (rist. 2012.1) Introduzione di Antonio Caronia:
Incarnazioni dell’immaginario, schede
critiche di Marco Abate, Patrizia Brambilla, Silvano Barbesti, Giancarlo
Bulgarelli, Antonio Caronia, Roberto Del Piano, Piero Fiorili, Giuliano
Spagnul. http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2018/02/antonio-caronia-incarnazioni.html
2. Quando
cambierà, (editoriale non firmato), in “Un’ambigua utopia” n.1 anno III gennaio-febbraio
(rist. in 2009.2).
3. T.
Sturgeon. Alla ricerca dell’uomo ottimale, in “Un’ambigua utopia” n.1 anno
III gennaio-febbraio (rist. in 2009.2). http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2016/09/theodore-sturgeon-alla-ricerca-delluomo.html
4. Cordwainer
Smith. Il prezzo della felicità, in “Un’ambigua utopia” n.1 anno III gennaio-febbraio
(rist. in 2009.2). http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2016/09/cordwainer-smith-il-prezzo-della.html
5. Marx/z/iana,
(non firmato), in “Un’ambigua utopia” n.1 anno III gennaio-febbraio (rist. in
2009.2).
6. Utopia e
fantascienza. Un menage difficile, in “Un’ambigua utopia” n. 2 anno III
marzo-aprile (rist. 2009.3) 1^ Parte: http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/12/antonio-caronia-utopia-e-fantascienza.html 2^ Parte: http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/12/antonio-caronia-utopia-e-fantascienza_11.html
7. Relazione
introduttiva al convegno “Marx/z/iana, marzo, http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/03/antonio-caronia-relazione-introduttiva.html
8. Lettera a Umberto Eco, in “Un’Ambigua
Utopia” n. 2 anno III marzo-aprile (rist. 2009.3) http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/09/umberto-eco-lettera-unambigua-utopia.html
9. Discussione
sull’utopia. (Dibattito interno al collettivo di un’Ambigua Utopia) in
“Un’Ambigua Utopia” n. 2 anno III marzo-aprile (rist. 2009.3)
10. (con Patrizia Brambilla) Una “nuova” fantascienza, in Lotta Continua 13 dicembre (rist. in Un'Ambigua Utopia n. 10 giugno 2020) http://archivio-uau.online/uau10.html
1980
1. Qualche
riflessione (dopo un lungo silenzio), in “Un’ambigua utopia” n. 1 anno IV –
I° trimestre (rist. 2009.3)
2. Pelle
d’ombra, in “Un’ambigua utopia” n. 1 anno IV – I° trimestre (rist. 2009.3)
3. L’utopia
addomesticata, in “Un’ambigua utopia” n. 1 anno IV – I° trimestre (rist.
2009.3) http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2018/01/antonio-caronia-lutopia-addomesticata.html
4. Tre libri
di critica, in “Un’ambigua utopia” n. 1 anno IV – I° trimestre (rist.
2009.3)
5. (a cura di Antonio Caronia, Luci Pittan e
Giuliano Spagnul) Viaggio nell’editoria
di fantascienza in Italia, Intervista a Cesare Slucca, in “Un’ambigua
utopia” n. 1 anno IV – I° trimestre, (rist. 2009.3)
6. Sogno o son
desto. Qualche appunto sul sogno nella fantascienza in “Un’ambigua utopia
n. 2 anno IV – II° trimestre (rist. 2009.3) http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/11/antonio-caronia-sogno-o-son-desto.html
7. (non firmato) Né
apocalittico né integrato infiltrato. Intervista con ODB in “Un’ambigua
utopia” n. 2 anno IV – II° trimestre (rist. 2009.3)
8. Dalla morte
del politico all’implosione del senso, documento inedito, http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/05/antonio-caronia-dalla-morte-del.html
9. Destinazione personaggio, Linus, maggio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/02/antonio-caronia-destinazione-personaggio.html
10. Euro Cannes, Linus, giugno https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/12/antonio-caronia-euro-cannes.html
11. Il pelo e il vizio, Linus, agosto
(firmato Antonio Brambilla) https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/02/antonio-caronia-il-pelo-e-il-vizio.html
12. Morte accidentale di una rivista, Linus,
ottobre https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/03/antonio-caronia-piero-fiorili-morte.html
13. Confessioni di un mangiatore di carta
stampata, Linus, dicembre https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/12/antonio-caronia-confessioni-di-un.html
14. Fra codice e codice, Linus,
dicembre https://moroniecaronia.noblogs.org/fra-codice-e-codice/
15. Note su una possibile trasformazione della rivista, documento inedito, agosto. http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/04/antonio-caronia-note-su-una-possibile.html
1981
1. E’ naturale
che sia artificiale, in “Alfabeta” n. 28 settembre
2. Fantascienza a teatro, Linus, febbraio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/01/antonio-caronia-fantascienza-teatro.html
3. Nel fiume della finzione, Linus,
settembre https://moroniecaronia.noblogs.org/unambigua-utopia-nel-fiume-della-finzione/
4. Nella città viva, Linus, dicembre https://moroniecaronia.noblogs.org/tag/linus/
1982
1. Geometrie
della simulazione in “Un ‘ambigua utopia” n. 9 II° trimestre 1982 (rist.
2009.3) http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2018/01/antonio-caronia-geometrie-della.html
2. Gli
universi di Philip K. Dick, in “Alter” anno 9 n. 9 (rist. 2009.1)
3. Scienza e
fantascienza, in “Biblioteca e territorio” n.6 aprile e n.7 dicembre
https://www.academia.edu/344383/Scienza_e_fantanzascienza (rist. 2020.1)
4. Dal doppio
al simulacro: appunti per una storia del corpo nella SF americana, in “L’Einstein
perduto. Interpretazioni a confronto sulla fantascienza”, Edizioni Coop.
Charlie Chaplin, Ferrara (Atti del convegno del 24/25/26 ottobre 1980) https://www.academia.edu/322956/Dal_doppio_al_simulacro_appunti_per_una_storia_del_corpo_nella_SF_americana (rist. 2020.1)
5. Introduzione a ‘I libri del possibile.
Mostramercato del libro di fantascienza’ Provincia di Milano http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/03/fantascienza-i-libri-del-possibile.html
6. L’effimero dell’effimero, Linus, gennaio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/02/antonio-caronia-leffimero-delleffimero.html
7. Scienza coscienza e fantascienza, Linus,
giugno https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/01/antonio-caronia-scienza-coscienza-e.html
8. Scriversi addosso, Linus, settembre
9. Meglio morti che immortali, Linus,
novembre https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/11/antonio-caronia-meglio-morti-che.html
10. Il cacciatore di androidi, Linus,
dicembre https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/01/antonio-caronia-il-cacciatore-di.html
11. (con Carlo Formenti) Dalla parte del pubblico, in Alfabeta n. 32 gennaio
1983
1. Indiani e
puritani d’America:: la nascita di una nazione, 1° parte, Corto maltese, a.
II, n.2. febbraio.
2. Indiani e
puritani d’America: la nascita di una nazione, 2° parte, Corto maltese, a.
II, n.3, marzo
3. A carte
rimescolate, Linus, aprile https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/01/antonio-caronia-carte-rimescolate.html
4. Dopo
l’uomo, Linus, maggio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/12/antonio-caronia-dopo-luomo.html
5. Video
dunque sono, Linus, giugno https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/03/antonio-caronia-video-dunque-sono.html
6. FS per
l’estate, Linus, luglio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/03/antonio-caronia-fs-per-lestate.html
7. Fra le
stelle o sotto la terra, Linus, ottobre https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/02/antonio-caronia-fra-le-stelle-o-sotto.html
8. Fianco
destr!, Linus, novembre https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/02/antonio-caronia-fianco-destr.html?fbclid=IwAR3pB9dAQswvFPijL4ji1MNhWgocUo7IHFOtIFTZaHuiQrwTRcPLYCVF9Ik
9. Fantascienza
come sistema, Linus, dicembre https://moroniecaronia.noblogs.org/fantascienza-come-sistema/#more-295
1984
1. Il
complotto del diavolo: l’epoca della caccia alle streghe a Salem e nel New
England. 1° Parte, Corto Maltese, a. II, n. 7, luglio
2. Il
complotto del diavolo: l’epoca della caccia alle streghe a Salem e nel New
England. 2° Parte, Corto Maltese, a. II, n. 8, agosto
3. Un
raccoglitore fantastico, Linus, gennaio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/03/antonio-caronia-un-raccoglitore.html
4. Mondo
impossibile, Linus, aprile https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/02/antonio-caronia-mondo-impossibile.html
5. Una foresta
di segni, Linus, maggio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/01/antonio-caronia-una-foresta-di-segni.html
6. La vita
come malattia, Linus, luglio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2019/11/antonio-caronia-la-vita-come-malattia.html
7. Fantasy al
sole, Linus, agosto https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/01/antonio-caronia-fantasy-al-sole.html
1985
1. Il cyborg,
Roma Edizioni Theoria (2^ edizione riveduta e ampliata 2001.13; 3^ ed. ampliata
2008.11) (traduzione in inglese 2015.1)
2. Il
laboratorio dell’immaginazione sociale: Dhalgren di Samuel R. Delany, in
“La città e le stelle” n. 3 Primavera (p. 45) (rist. 2009.1)
3. Una
metafora continuata. Dossier sull’immaginario scientifico, in “SE Scienza
Esperienza” luglio/agosto https://www.academia.edu/344394/Una_metafora_continuata._Dossier_sullimmaginario_scientifico
4. I nuovi
manoscritti di Salem, in “Corto maltese” anno 3 n. 5 maggio (rist. 2009.1)
5. Saccheggiando
Philip Dick, Linus, febbraio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/03/antonio-caronia-saccheggiando-philip-k.html http://www.teatrodellealbe.com/archivio/uploads/rassegne/rasstampa-2515.pdf
6. Vizi
privati di pubbliche figure, Linus, aprile https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2019/11/antonio-caronia-vizi-privati-di.html
7. La vergogna
rimossa, Linus, giugno https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/02/antonio-caronia-la-vergogna-rimossa.html
8. Festival
teatrali, Linus, luglio https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/01/antonio-caronia-festival-teatrali.html
9. Esotiche
letture, Linus, agosto https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/12/antonio-caronia-esotiche-letture.html
10. Torcibudella,
Linus, ottobre https://moroniecaronia.noblogs.org/torcibudella-a-caronia-per-linus/
11. Il bosco
di latte, Linus, dicembre https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2021/03/antonio-caronia-il-bosco-di-latte.html
1986
1. Cultura e
immaginario scientifico, in “SE Scienza Esperienza” febbraio https://www.academia.edu/344397/Cultura_e_immaginario_scientifico
2. I tre volti
dell’immaginario scientifico, in “SE Scienza Esperienza” luglio-agosto https://www.academia.edu/344400/I_tre_volti_dellimmaginario_scientifico
3. Immaginario
tecnologico, in “SE Scienza Esperienza” novembre-dicembre https://www.academia.edu/344404/Immaginario_tecnologico (rist. 2020.1)
1987
1. L’uomo
artificiale. Breve storia dei doppi umani tecnologizzati, dal mito al cyborg, in
“Burattini” n. 7 marzo, n.8 giugno, n. 9 settembre, n. 10-11 dicembre https://www.academia.edu/344486/Luomo_artificiale._Breve_storia_dei_doppi_umani_tecnologizzati_dal_mito_al_cyborg (rist. 2020.1)
2. Dossier. La
scienza in scena,(a cura di Antonio Caronia e Enrico Miotto) Elettroni, stelle e palloni (con Enrico
Miotto) in “SE Scienza Esperienza”
marzo https://www.academia.edu/344407/La_scienza_in_scena
3. (con Enrico Miotto) Frattali: un nuovo paradigma?, in “SE Scienza Esperienza”
luglio-agosto https://www.academia.edu/344455/Frattali_un_nuovo_paradigma
4. Dossier
futurologia, cura, introduzione e Prevedere
con fantasia, in “SE Scienza Esperienza” settembre https://www.academia.edu/344482/Dossier_Futurologia
e http://www.labottegadelbarbieri.org/futurologia-cose-e-al-servizio-di-chi/#respond
5. Digitare se
stessi. Il nuovo ‘spazio interno’, in Neuromante di William Gibson, La
città e le stelle n. 6 (p. 29) (rist. 2001.11)
6. Camera astratta,
Video Magazine. Settembre (p. 85) https://sciami.com/scm-content/uploads/sites/7/2016/09/Stampa-Antonio-Caronia-studio-azzurro-camera-stratta-Video-magazine-settembre-1987.pdf
7. Camera con
doppia vista, in “SE Scienza Esperienza” settembre (p. 35) https://sciami.com/scm-content/uploads/sites/7/2016/09/Stampa-Antonio-Caronia-studio-azzurro-camera-stratta-Scienza-Esperienza-settembre-1987.pdf
1988
1. (a cura di Antonio Caronia) Variazioni cosmiche, catalogo dell’omonima rassegna svoltasi a
Vimercate e Mezzago (Milano) dal 14 al 30 ottobre 1988. Milano Edizioni Nord. Al
suo interno La fantascienza fra
letteratura e industria editoriale è consultabile in http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2016/10/antonio-caronia-la-fantascienza-fra.html
) e Un fumetto per ogni galassia http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2018/01/antonio-caronia-una-striscia-per-ogni.html
2. Sogni,
affari e provette, in “Politica ed economia” anno XVIII n. 5 maggio https://www.academia.edu/322988/Sogni_affari_e_provette
3. Innerspace,
in Strip, anno 1 n. 3 luglio-agosto https://www.academia.edu/322992/Innerspace
4. “L’impertinenza della competenza.” Videoculture. Strategie dei linguaggi
elettronici, a cura di S. Brancato e F. Iannucci, Università degli Studi di
Napoli/RAI
1989
1. Timore
referenziale, in “Segnocinema” n. 37 marzo https://www.academia.edu/322996/Timore_referenziale
2. Inchiostro
acquoso e storie confuse. Corpo e media in P. K. Dick, in “Philip K. Dick.
Il sogno dei simulacri” a cura di G. Viviani e C. Pagetti, Nord, Milano https://www.academia.edu/323015/Inchiostro_acquoso_e_storie_confuse._Corpo_e_media_in_P.K._Dick
3. L’incubo
del doppio, in “Sulle proprie tracce” a cura di Marinella Guatterini, i
teatri di Reggio Emilia (4° vol. del catalogo della rassegna “William
Forsythe”, Reggio Emilia Festival Danza). https://www.academia.edu/322994/Lincubo_del_doppio
http://docenti.unimc.it/g.cipolletta/teaching/2014/13720/files/lezione-6_laboratorio-di-arte-visuale-e-tecnologia/lincubo-del-doppio-antonio-caronia
1990
1. I cow boy
del computer, in “L’Europeo” n. 31 agosto (rist. 2009.1)
2. Alieni in
uno spazio qualunque, in “Il Manifesto” 20 settembre (rist. 2009.1)
3. Il sistema
dei media nell’universo della fantascienza, in “La rappresentazione verbale
e iconica: valori estetici e funzionali. Atti dell’XI Congresso nazionale
dell’A.I.A., Bergamo 24-25 ottobre 1988”, a cura di C. De Stasio, M. Gotti, R.
Bonadei, Guerini Studio Milano. https://www.academia.edu/317038/Il_sistema_dei_media_nelluniverso_della_fantascienza
4. Scrivere
con la luce, in Modo N. 125, agosto/settembre https://www.academia.edu/314595/Scrivere_con_la_luce
5. Fantascienza e Fantasy, in Leggere n. 25
ottobre, p. 84
1991
1. Robot tra
sogno e lavoro, in “Occhio meccanico braccio meccanico. I robot nelle
fotografie d’oggi” (catalogo della mostra. ABB. Museo della Scienza e della
Tecnica, Milano. https://www.academia.edu/314782/Robot_tra_sogno_e_lavoro
2. Una scienza
speciale segreta, in “I mille volti del supereroe”, a cura di Daniele
Brolli, Starcomics, Perugia https://www.academia.edu/314806/Una_scienza_speciale_segreta
3. Giù nella
preistoria, in Cyborg n.1, (p. 15) Edizioni Star Comics
4. Libri, in
Cyborg n. 4, (p. 38) Edizioni Star Comics
1992
1. Uno strano
movimento di strani scrittori, in “Alphaville. Temi e luoghi
dell’immaginario di genere” anno 1 n. 1 Telemaco, Bologna luglio (rist. 2009.1)
2. Labirinti tecnologici: il collasso della
metropoli, in ‘Cronache del futuro. Atti del convegno su fantascienza e immaginario
scientifico nel romanzo inglese contemporaneo. Torino, maggio 1990’. Vol. 1, a
cura di Carlo Pagetti, Adriatica editrice. https://www.academia.edu/314654/Labirinti_tecnologici_il_collasso_della_metropoli
3. Risposte a
un questionario sulla fantascienza, inedito (?) https://www.academia.edu/318211/Risposte_a_un_questionario_sulla_fantascienza
4. Effetto
Josephson, intervento a una trasmissione della Radio della Svizzera
italiana. https://www.academia.edu/318191/Effetto_Josephson
5. Il pasto nudo.
Storia di un testo, inedito https://www.academia.edu/314687/Il_pasto_nudo._Storia_di_un_testo
6. Homo
technologicus, in ‘Giù nel Ciberspazio’, Padova ARCI NOVA https://www.academia.edu/314628/Homo_technologicus
7. (A cura di Antonio Caronia) Philip K. Dick, Attenzione polizia!, Telemaco, Bologna
8. Sarà
virtuale ma è già arte, L’Europeo n. 18
9. Volando
volando nella fantasia, La Gazzetta del Mezzogiorno (supplemento Più, anno II n. 5, agosto)
10. Intervento
al convegno sulla realtà virtuale a Orvieto nel 1992 nel libro Realtà Virtuale: nuovi linguaggi dell’arte,
(a cura di Ribes Veiga) edizioni Elart, Roma.
1993
1. Viaggio nel
cyberpunk, in “Virtual” n. 2 ottobre (rist. 2009.1)
2. Allucinazioni
consensuali, in Duel n. 3 luglio https://www.academia.edu/314599/Allucinazioni_consensuali
3. Il virtuale
è la nuova droga, in Realtà Virtuale n. 4, luglio-agosto https://www.academia.edu/318205/Il_virtuale_la_nuova_droga
4. (Antonio Caronia e Daniele Brolli) Fake.
Falso, copia, riscrittura, in
Myfest XIV. Festival Internazionale del Giallo e del Mistero, catalogo a
cura di Gian Piero Brunetta e Piero Tortolina, Rdizioni Centro Culturale
Polivalente, Cattolica e in Alphaville. Temi e luoghi dell’immaginario di
genere. F for Fake. Falso copia riscrittura, a. I, n. 1, Phoenix, Bologna. https://www.academia.edu/318190/Fake._Falso_copia_riscrittura
5. Inchiesta
sul cyberpunk in Italia 1 – Digito ergo sum, in Virtual n. 1 settembre (p.48-51)
https://www.academia.edu/317000/Inchiesta_sul_cyberpunk_in_Italia_1_-_Digito_ergo_sum
6. Il corpo
ricreato, in Virtual n. 4, dicembre (p. 48-52) https://www.academia.edu/317007/Il_corpo_ricreato
7. Supereroi –
Superman, in ‘Nascere ancora. Superman’, Lucca Fumetto
8. Icone
neurali sulle autostrade virtuali, in Del virtuale, a cura di Gabriella
Belotti, Il Rostro, Milano
9. Alla
ricerca di attimi sospesi, in Virtual n. 2 ottobre (p. 68-71)
10. Di cosa parliamo quando parliamo di R.V.? in Virtual n. 3 novembre
1994
1. Supereroi
–Batman, in ‘Batman. Le ali della notte’, a cura di Massimo Mannari. Il
Fulmicotone, Lucca.
2. Le virtù
del virtuale, in ‘Eco la nuova ecologia’ anno XIV n. 6, giugno https://www.academia.edu/318145/Le_virt%C3%B9_del_virtuale
3. Teorie del
corpo e comunicazione interattiva, in A.I.S.N.A., Technology and the
american imagination: an ongoing challenge, a cura di Francesca Bisotti De Riz
e Rosella Mamoli Zorzi RSA – Rivista di Studi anglo-americani, a. VIII n. 10
(Atti del convegno, Venezia 28-30 ottobre 1993). https://www.academia.edu/314797/Teorie_del_corpo_e_comunicazione_interattiva
4. Il corpo
disseminato, in ‘Iride, Filosofia e discussione pubblica’, a. VII n. 12,
maggio-agosto. https://www.academia.edu/314668/Il_corpo_disseminato (rist. 2020.1)
5. Comunicazione,
in ‘La sinistra nel labirinto. Lessico per la seconda repubblica’, a cura di
Massimo Ilardi, Costa & Nolan, Genova https://www.academia.edu/314614/Comunicazione
6. Sesso
cibernetico, in Duel (?)https://www.academia.edu/314612/Sesso_cibernetico
7. Il cervello
messo a nudo dai suoi scapoli virtuali, in La scena immateriale, a cura di
Angela Ferraro e Gabriele Montagano, Costa & Nolan, Genova
8. Wired, in
L’aria si fa tesa. Per una filosofia del sentire presente, a cura di Mario Perniola,
Costa & Nolan, Genova
9. (Introduzione) Philip K. Dick, I simulacri, Collana Cosmo Oro, Classici
della Narrativa di Fantascienza 42, Editrice Nord, giugno
10. Verso il
mistero ad alta velocità, in Virtual n. 7 marzo (p. 46-49)
11. Il diritto
alla sperimentazione, in Virtual n. 14 novembre
12. A
colloquio con Bruce Sterling, in Isaac Asimov science
fiction – Phoenix n. 2
13. (introduzione) Pino D’Aria, Ucronia Techno-glad, I Cyberpunk, editore Synergon, marzo
14. (con Daniele Brolli) Introduzione, Mirrorshades.
Antologia della fantascienza cyberpunk, Bompiani, Milano
1995
1. Cyberpunk:
istruzioni per l’uso, in “Cyberpunk” (a cura di) Franco Forte, VIII volume,
Stampa Alternativa Viterbo, novembre (rist.2009.1)
2. Fine della
distanza, in ‘Cibernauti. Tecnologia, comunicazione, democrazia. 2.
Ciberfilosofia’, a cura di Franco Berardi (Bifo), Castelvecchi, Roma. https://www.academia.edu/314624/Fine_della_distanza
3. Pensare
l’invisibile, vedere l’impensabile, in Invideo III edizione, Milano, 16/19
dicembre 1995, (catalogo a cura di S. Lischi e F. Pesoli, Charta, Milano) https://www.academia.edu/314776/Pensare_linvisibile_vedere_limpensabile
4. La morbida
geometria di James G. Ballard, postfazione a J. G. Ballard, La mostra delle
atrocità, a cura di Antonio Caronia, Bompiani, Milano (ristampato nell’edizione
Feltrinelli, 2001)
5. Lo spazio
dell’incubo, in Virtual n. 20, maggio (p. 40-43)
6. Dalla
cravatta al pigiama, in Virtual n. 23, settembre (p. 66-70)
7. Il viaggio
del tamburo, in Virtual n. 26, dicembre (p. 27-31)
8. Scienziato
e divulgatore, in Isaac Asimov science fiction – Phoenix n. 17
9. La mostra
delle atrocità di James G. Ballard. Pubblicazione (?) https://www.academia.edu/989614/La_mostra_delle_atrocit%C3%A0
1996
1. Delany: eterotopie postmoderne, in
“Rumore, Pulp. Inserto letterario” n. 49 febbraio (rist. 2009.1)
2. Orlan –
testo per un catalogo, pubblicato senza titolo in ‘Orlan’, a cura di
Francesca Alfano Miglietti, Lattuada Studio, Milano – plaquette della mostra. https://www.academia.edu/314765/Orlan_-_testo_per_un_catalogo
3. Il corpo
virtuale. Dal corpo robotizzato al corpo disseminato nelle reti, Muzzio,
Padova http://www.progettofahrenheit.it/doc/mazzanti/ant%26sci/corpo.pdf (2^ edizione 2022.1)
4. Mangiatori
di note, in Virtual n. 27, gennaio, (p. 32-34)
5. Identico
sarà lei, in Virtual n. 28, febbraio (p. 38-41)
6. (con Maria Gallo) Nel bar di Guerre Stellari, in Virtual n. 35, ottobre (p. 76-80)
7. Il cielo in
un programma, in Virtual n. 37, dicembre (p. 24-28)
8. (Postfazione) Daniele Brolli, Segrete identità. (antologia) Baldini e Castoldi,
Milano
1997
1.Immagini del
potere nel cinema della fantascienza, in Domus n. 793, maggio. https://www.academia.edu/318193/Immagini_del_potere_nel_cinema_di_fantascienza
2. I diari di
Misha Leontief, Testi per la trasmissione ‘Marte 2031’, Radio Popolare,
estate. https://www.academia.edu/318170/I_diari_di_Misha_Leontief
3. Tramonto
della scrittura, in Sfoglialibro, supplemento a ‘Biblioteche oggi’, n. 3
aprile https://www.academia.edu/314702/Il_tramonto_della_scrittura
4. Buddha
negli ingranaggi di una bicicletta, Postfazione a Ian MecDonald , ‘Forbici
vince carta vince pietra’, trad. Antonio Caronia, Einaudi, Torino, https://www.academia.edu/314792/Buddha_negli_ingranaggi_di_una_bicicletta
5. (con Domenico Gallo), Houdini e Faust: breve storia del cyberpunk, Baldini e Castoldi,
Milano
6. Gioielli
acidi, in Cesare Fullone, Costa & Nolan, Virus mutations, Milano
7. Interventi per Mediamente- 1997-98, https://www.academia.edu/318222/Interventi_per_Mediamente_1997-98
8. Contanti o
stretta di mano?, in Virtual n. 38, gennaio (p. 31-34)
9. Ribellione
senza conflitti, in Virtual n. 39, febbraio (p. 64-66)
10. Intervista a Alberto Abruzzese, in Virus n. 10, p. 50-51
1998
1. (con Domenico Gallo) Dracula, il signore della notte nella città della luce, in
Alphaville. Temi e luoghi dell’immaginario di genere. A. I n. 1 luglio,
Phoenix, Bologna. https://www.academia.edu/306742/Dracula_il_signore_della_notte_nella_citt%C3%A0_della_luce
2. Motus, in
Flesh Art n. 1 novembre/dicembre (p. 6-11)
3. Scritti sul
teatro, sui cataloghi della serie ‘Teatri 90’ fra il 1998 e il 2000. https://www.academia.edu/317019/Scritti_sul_teatro_-_2
4. Testi,
Ipertesti, immagini, corpi, in Bibliotime a. I n. 3 novembre http://www.aib.it/aib/sezioni/emr/bibtime/num-i-3/caronia.htm
1999
1. Un testo
teorico di Darko Maver. La dimensione degli extracorpi, in “Flesh Art” n. 3
aprile (rist. 2009.1)
2. L’insostenibile
naturalità della tecnica, in Jean Baudrillard.Cyberfilosofie. Fantascienza,
antropologia e nuove tecnologie’. Millepiani n. 14 Mimesis, Milano https://www.academia.edu/314713/Linsostenibile_naturalit%C3%A0_della_tecnica (rist. 2020.1)
3. Il corpo
senza lettere, intervento per una pubblicazione del Dipartimento di
Anatomia dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
https://www.academia.edu/314669/Il_corpo_senza_lettere
4. U.F.O.,
in Flesh Art n. 2 febbraio/marzo (p. 57-61)
5. Darko
Maver, in Flesh Out n. 3 aprile/maggio (p. 28-29)
6. (con Fabio Malagnini) Rosso vivo, in Flesh Out n. 3 aprile/maggio (p. 30)
7. n.
Sinclair, in Flesh Out n. 4 giugno/luglio (p. 10)
8. Per Primo
Moroni: Philip Dick, i centri sociali e gli ombrelli di luce, in Flesh Out
n. 4 giugno/luglio (p. 20) http://marisa-bello-e-giuliano-spagnul.blogspot.it/p/ombrelli-di-luce.html
9. Exoscheletron,
in Flesh Out n. 5 settembre/ottobre (p. 48)
10. Un’Ambigua
Utopia, in Mir-Men in Red (Organo del Collettivo di ufologia radicale) n. 2
(rist. 2009.3 e 2016.1) http://www.intercom.publinet.it/2001/uau0.htm
11. Ciberspazio,
scrittura, corpo, in La carne e il metallo. Visioni storie pensiero del
cybermondo, a cura di Enrico livraghi, Il Castoro, Milano
12. Ascesa e
caduta della metropoli in Pulp n. 17, gennaio-febbraio
13. Ultima
apocalisse. Ingrandimenti, in Pulp n. 20, luglio-agosto
2000
1. Philip K.
Dick: realtà e verità, in “Pulp” n. 24 marzo-aprile, (p. 6-9) (rist. 2009.1)
2. Abbiamo svelato i trucchi dei critici, in
“L’Unità” 14 febbraio (rist. 2009.1)
3. Scritti sul
teatro – 3. Artaud: la battaglia del corpo contro il linguaggio, in Flesh
Out n. 6 gennaio/febbraio (p. 26-31) https://www.academia.edu/317037/Scritti_sul_teatro_-_3._Artaud_la_battaglia_del_corpo_contro_il_linguaggio
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/corpo/caronia.pdf (rist. 2020.1)
4. Restyling,
pubblicato senza titolo in Virginio
Briatore, con Map e Random. ‘Restyling. Meraviglie e miserie del progetto
contemporaneo’, Castelvecchi, Roma https://www.academia.edu/318195/Restyling
5. Prefazione
a “The space Between” di Miguel Angel Martin, in Miguel Angel Martin, ‘The
Space Between’, Topolin edizioni, Milano https://www.academia.edu/306818/Prefazione_a_The_Space_Between_di_Miguel_%C3%81ngel_Mart%C3%ADn
6. La bestia e
lo pseudoprofeta, testo per un opuscolo (progettato e mai realizzato)
dedicato alla discussione dei temi del libro di Carlo Formenti, ‘Incantati
dalla rete’, Cortina, Milano. https://www.academia.edu/306944/La_besta_e_lo_pseudoprofeta
7. Elezioni,
galassie, intelligenze artificiali, in ‘Media e potere. Il lato oscuro
della forza’, a cura di Stefano Crisante e Marco Binotto, Luca Sossella
editore, Roma https://www.academia.edu/306808/Elezioni_galassie_intelligenze_artificiali (rist. 2020.1)
8. L’estasi
del cyborg, in ‘Ibridazioni. Nuovi territori della scienza e della tecnica,
dell’arte, della mente’, a cura di Eleonora Fiorani e Jacqueline Ceresoli,
Apèiron, Bologna. https://www.academia.edu/306762/L_estasi_del_cyborg
9. Il sesso e
internet, pubblicato (?) https://www.academia.edu/306887/Il_sesso_e_Internet
10. Sulle
differenze tra la fantasia e la rivelazione divina, in ‘L’assenza invadente
del divino’, a cura di Franco Speroni e Luisa Valeriani, De Luca, Roma
(catalogo dell’omonima mostra, Castel S. Angelo, 18 luglio-31 dicembre 2000) https://www.academia.edu/306746/Sulle_differenze_tra_la_fantasia_e_la_rivelazione_divina
11. Il cerchio
e l’ellisse, Paolo Fabbri sulle teorie della complessità intervistato da
Antonio Caronia, in Due – Rivista libro internazionale diretta da Oreste del
Buono, Phoenix, Bologna, gennaio, n.1.
12. Living in
Bath, in Anomalie. Digital Arts. Du corps a l’avatar. 1.0. ed. E.. Quinz,
M. Amiron, (Paris), octobre, n. 1.
13. (con Maria Gallo) Gli errori di Robida di Michael Wintergarten, Fabrizio Carli (a
cura), Elettropedia, Castelvecchi
2001
1. Voce
“Cyborg” per “Lessico postfordista”, in ‘lessico postfordista. Dizionario
di idee della mutazione’, a cura di Adeline Zanini, Ubaldo Fadini, Feltrinelli,
Milano. https://www.academia.edu/306825/Voce_Cyborg_per_Lessico_postfordista_ (rist. 2020.1)
2. Mr.
Shakespeare, I suppose, in ‘Shakespeare and Shakespeare. Trascrizioni,
adattamenti, tradimenti 1965/2000’ a cura di Luca Scarlini, con la
collaborazione di Elisa Vaccarino. La biennale di Venezia. https://www.academia.edu/306828/Mr_Shakespeare_I_suppose
3. L’impotenza
del mostro, in ‘Desiderio del mostro’, a cura di Ubaldo fadini, Antonio
Negri, Charles T. Wolfe, Manifestolibri, Roma. https://www.academia.edu/306830/L_impotenza_del_mostro (rist. 2020.1)
4. La cultura
in assemblea, in L’Unità 9 maggio (sezione cultura)
5. L’underground
dotto, in L’Unità 26 maggio (sezione cultura)
6. L’Unità edizione nazionale, 16 luglio (sezione
cultura)
7. È la scienza che fa l’opera d’arte, in L’Unità 22
agosto (sezione cultura)
8. L’Unità edizione nazionale, 27 agosto (sezione
cultura)
9. Prima di
McLuhan Arold A. Innis: il mezzo è il potere, in L’Unità 17 novembre
(sezione cultura)
10. L’Unità edizione nazionale, 30 dicembre (sezione
cultura)
11. Archeologie
del virtuale. Teorie, scritture, schermi,
Ombre corte (introduzione: Le
migrazioni delle farfalle, https://www.academia.edu/293968/Archeologie_del_virtuale
)
12. L’impercettibile
serialità del cyborg, in Mat Mabo, Xpò Arte Contemporanea, Milano (2000).
Versione spagnola: La imperceptibilidad
del cyborg, in Luna cornea n. 21/22. Mexico (2001)
13. Il cyborg,
2^ edizione riveduta e ampliata, Shake, Milano, (1^ ed. 1985.1)
14. Spazi e
cyberspazi, in Catalogo zero uno, Quaderni della scienceplusfiction, La
cappella underground
15. La
virtualizzazione dei corpi, in Amore
e sesso ai tempi di internet (a cura di Gianpaolo Fabris) Codice Editore
16. L'astuta follia di Don Chisciotte, in Cyberzone n. 13 https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2023/04/lastuta-follia-di-don-chisciotte-di.html
2002
1. Una realtà
imperfetta con un dio di serie B, in “Il manifesto – Alias 16 febbraio (p.
5) (rist. 2009.1 col titolo Philip K.
Dick: Deus Absondidus)
2. Linguaggio,
realtà, identità: dagli ultracorpi a Luther Blissett, in Piermario Ciani,
Dal great complotto a Luther Blissett, AAA edizioni, Bertiolo (rist. 2009.1)
3. Antonio
Caronia – Intervista di Stefano Scarani, in Suoni in corso. Percezione e
espressione dell’uomo tecnologico. Mittelfest, Cividale del Friuli. https://www.academia.edu/305718/Antonio_Caronia_Intervista_di_Stefano_Scarani
4. Immagine e
immaginario nell’era del virtuale, in Cyberzone n. 15 https://www.academia.edu/305710/Immagine_e_immaginario_nell_era_del_virtuale
5. La puttana
impacchettata, in Theodor W. Adorno, Progresso e feticismo, Millepiani n.
21, Mimesis Eterotopia, Milano https://www.academia.edu/305707/La_puttana_impacchettata
6. Riproduzione
e rappresentazione, ovvero: Gli angeli non guardano né avanti né indietro in
Nel tempo dell’adesso. Walter Benjamin tra storia, natura e artificio, Opere e
scritture sulle 18 tesi di filosofia della storia, a cura di Gabriele Perretta,
Quaderni di Millepiani, Mimesis Eterotopia, Milano https://www.academia.edu/305669/Riproduzione_e_rappresentazione_ovvero_Gli_angeli_non_guardano_n%C3%A9_avanti_n%C3%A9_indietro (rist. 2020.1)
7. Ontologia
di un bidone della spazzatura / Ontology of a dustbin (Italian and english
version) in ‘Impakt’ n. 1 https://www.academia.edu/305701/Ontologia_di_un_bidone_della_spazzatura_Ontology_of_a_dustbin_Italian_and_English_version_
8. Dopo l’uomo
– L’insolenza dell’ibrido, in Cyberzone n. 16 https://www.academia.edu/305674/Dopo_l_uomo_L_insolenza_dell_ibrido
9. Dimenticare
McLuhan, in per Alberto Abruzzese, a cura di Valeria Girdano, Isabella
Pezzini, Luca Sossella, Luisa Valeriani, Luca Sossella editore, Roma https://www.academia.edu/305664/Dimenticare_McLuhan (rist. 2020.1)
10. Il corpo
come somma di dati, in Baruch Spinoza, Corpi e libertà. Trasformazioni
antropologiche del presente, Millepiani n. 22/23, Mimesis Eterotopia, Milano https://www.academia.edu/305661/Il_corpo_come_somma_di_dati (rist. 2020.1)
11. L’attore
sintetico, in Invideo Mutazioni / Mutations. Video d’arte e cinema oltre /
Exibition of video Art and Cinema Beyond, A+G edizioni, Milano (Catalogo XII
edizione Invideo, Milano 6/10 novembre). https://www.academia.edu/305660/L_attore_sintetico
12. Addio
giovinezza. Educazione permanente, dipendenza dalla famiglia: siamo tutti
eterni ragazzi, in L’Unità 14
gennaio (sezione cultura)
13. Se hai un
programma mettilo in rete, in L’Unità 2 febbraio (sezione cultura)
14. Attenti al
complotto siamo tutti sorvegliati, in L’Unità 23 febbraio (sezione cultura)
15. 1954 Le
profezie di Wu-Ming, in L’Unità 8 marzo (sezione cultura) https://www.wumingfoundation.com/italiano/54/caronia54.html
16. Nell’ultimo
libro dell’autore texano alcuni dei suoi migliori racconti: dalla fantascienza
al noir, dall’horror al western. Le ‘storie universali’ di Joe R. Lansdale, in
L’Unità 30 marzo (sezione cultura)
17. Parla
Franco Berardi, autore di due volumi molto diversi tra loro: ‘Alice è il
diavolo’, riedizione di un testo uscito nel ’76 e ‘Un’estate all’inferno’ Bifo,
appunti di ‘disperazione’ nell’infinità della rete, in L’Unità 30 maggio
(sezione cultura)
18. Come sarà
l’umanità dopo l’uomo? Dai rapporti con la tecnica alle ibridazioni: evoluzione
del concetto di post-human, in L’Unità 8 agosto (sezione cultura)
19. Il rumore
delle parole che diventano corpo. Dalla pagina al palcoscenico. Motus e la
geniale ‘traduzione’ di De Lillo e Genet, in L’Unità 17 agosto (sezione
cultura)
20. L’arte è
morta. E l’autore non si sente bene. Un libro indaga sulle pratiche di
comunicazione collettiva e sul declino delle soggettività, in L’Unità 29
agosto (sezione cultura)
21. Un
talk-show contro il capitalismo. Torna ‘Jack Barron show’, l’apologo mediatico
scritto da Norman Spinrad nel ’68, in L’Unità 31 agosto (sezione cultura)
22. Vendesi
problema dei media italiani alla convention di Problemark et.com viene messa in
borsa la questione dell’informazione, in L’Unità 15 settembre (sezione
cultura)
23. Domani il
d-day, in L’Unità 23 settembre (sezione cultura)
24. Philip
Dick contro la dittatura della maggioranza. Da ‘Minority report’ a ‘Impostor’:
un’antologia raccoglie i racconti sul grande schermo, in L’Unità 23
settembre (sezione cultura)
25. Scrittura
addio, siamo tutti neo-orali. Dalle culture primitive a Internet: il problema è
il controllo delle informazioni, in L’Unità 24 ottobre (sezione cultura)
26. La
condivisione globale, in L’Unità 5 novembre (sezione cultura)
27. Nei
‘Simulacri’ Philip Dick immagina un regime totalitario nel quale il presidente
non è umano ma un androide. Tutto il potere ai media… ma è solo fantascienza, in
L’Unità 29 dicembre (sezione cultura)
28. ‘Understanding
media problems’ e ProMediaSet –
Charter’, in Problemarket – Problem Stock Exchange. Annual Report 2001-202,
edit by Davide Grassi and Igor Stromajer, Forum Ljubljana, Ljubljana.
29. Feticcio e
mondo artificiale in Philip K. Dick, Conferenza alla libreria Utopia Milano
del 26 ottobre http://una-stanza-per-philip-k-dick.blogspot.it/2014/11/antnio-caronia-feticcio-e-mondo.htmlo
30. Motoproprio,
Ludialydis, Milano
31. Dick è uno
degli autori, in Stilos a. IV n. 21, La Sicilia
32. Tommaso
Landolfi. Profilo, in Pulp n. 35, gennaio- febbraio
2003
1. Le radici
immaginarie della guerra, in Cyberzone n. 17 https://www.academia.edu/305513/Le_radici_immaginarie_della_guerra (rist. 2020.1)
2. La guerra
al tempo della biopolitica, in Social Press febbraio/marzo (p. 6) https://www.academia.edu/305512/La_guerra_al_tempo_della_biopolitica
3. Il doppio
legame del postfordismo, in ‘Frame Bologna-Europa’ n.01, giugno https://www.academia.edu/305498/Il_doppio_legame_del_postfordismo
4. Tecnologie:
dalla protesi al mondo, in Tutto da capo n. 1, a cura di Eleonora Fiorani,
novembre, Lupetti editore https://www.academia.edu/305496/Tecnologie_dalla_protesi_al_mondo
5. Culture
underground e movimenti di opposizione sociale, testo della conferenza a
Labin, Pula e Zagreb (Croazia) novembre https://www.academia.edu/305553/Culture_underground_e_movimenti_di_opposizione_sociale
6. Gioca con
Duchamp e non farti schiacciare dall’arte. Stasera a Firenze ‘in mostra’ un
videogame contro lo strapotere delle immagini, in L’Unità 19 gennaio
(sezione cultura)
7. Piccola,
bella e flessibile: ecco la casa del 3000. A Milano la singolare installazione
artistica e di design commissionata da una banca specializzata in mutui, in
L’Unità 30 gennaio (sezione cultura)
8. Il cuore
matto della cultura indipendente. Dal movimento no global un progetto
permanente di produzione artistica nel territorio, in L’Unità 23 marzo
(sezione cultura)
9. Altro che
Dick, questo sembra Marx. Ne ‘Le tre stimmate di Palmer Eldritch’ del 1964
un’anticipazione dei mutamenti del capitalismo, in L’Unità 9 aprile
(sezione cultura)
10. Pacifismo,
fase due: obiettivo una vita ‘giusta’ contro la dottrina Bush il diritto è
sufficiente? Rileggiamo Benjamin, Baudrillard, Derrida, in L’Unità 26
maggio (sezione cultura)
11. La
letteratura spiegata a un computer. In ‘Galatea’ di Richard Powers, un apologo
sull’amore, i libri e il rapporto uomo-macchina, in L’Unità 23 giugno
(sezione cultura)
12. Nel
labirinto di Ballard, in L’Unità, 1 novembre (sezione cultura)
13. Il
pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo dello stile ‘Notizie alla fine del
mondo’: la fantascienza multilinguistica di Anthony Burgess, in L’Unità 29
novembre (sezione cultura)
14. Marcel.lì,
l’arte nella città delle stelle. Intervista all’artista catalano che ha
soggiornato al centro spaziale di Mosca, in L’Unità 17 dicembre (sezione
cultura)
15. ‘Inner
vision’: il mistero del piacere estetico e del giudizio di gusto spiegato su
basi neurofisiologiche da Semir Zekin. Che cos’è il bello? Qualcosa che piace
al cervello, in L’Unità 31 dicembre (sezione cultura)
16. La
fabbrica dei diritti, in Social Press maggio/giugno (p. 5)
17. Sempre
diversi, sempre altri, intervista a R. Marchesini (con Rattus Norvegicus),
in Cyberzone n. 18
18. Spazio,
tempo, psiche, ambiente, postfazione a James G. Ballard Tutti i racconti
1956-1962, Fanucci, Roma https://www.academia.edu/304442/Postfazioni_a_Ballard_2003-2005
19. Esperienza della carne, Teatro del
corpo, Un Body, Edizioni 0’
20. Nelle gabbie della memoria in Musica-La Repubblica 6 febbraio.
21. La fantascienza? Ormai è morta. (intervista a Antonio Caronia) Il Tempo, 16 marzo https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2024/08/la-fantascienza-ormai-e-morta.html
2004
1. Morti
viventi e moribondi, in ‘I vivi e i morti. Degli zombi e delle fobie
contemporanee’, a cura di Daniele Brolli e Fabrizio Gargarone (catalogo della
mostra omonima. Tornino, Hiroshima mon amour, 12 dicembre 2003 – 9 gennaio
2004) https://www.academia.edu/305482/Morti_viventi_e_vivi_moribondi
2. La civiltà
di Beltegeuse ai tempi del teletrasporto, in ‘La città infinita’, a cura di
Aldo Bonomi e Alberto Abruzzese, Bruno Mondadori, Milano. https://www.academia.edu/305309/La_civilt%C3%A0_di_Betelgeuse_ai_tempi_del_teletrasporto
3. L’incubo di
Wiener e la riscossa del soggetto, in ‘Dentro la matrice. Filosofia,
scienza e spiritualità in Matrix’, a cura di Massimiliano Cappuccio, Albo
Versorio, Milano https://www.academia.edu/305308/L_incubo_di_Wiener_e_la_riscossa_del_soggetto
4. Diritto, violenza,
giustizia, Prima bozza di un testo comparso in diverse versioni su L’Unità
e sul sito www.socialpress.it (non
attivo) https://www.academia.edu/305293/Diritto_violenza_giustizia
5. Il sapere
nell’epoca delle tecnologie-mondo, in ‘Frame Bologna-Europa’ n. 05,
febbraio https://www.academia.edu/305291/Il_sapere_nell_epoca_delle_tecnologie-mondo
6. De Lillo e
Ballard: esiste ancora un “fuori”? sul sito www.socialpress.it (non attivo) https://www.academia.edu/305275/DeLillo_e_Ballard_esiste_ancora_un_fuori_
7. Cogli
l’attimo! (Se ci riesci), in L’Unità 10 giugno (sezione cultura) https://www.academia.edu/305223/Cogli_lattimo_se_ci_riesci_
8. Produzione
di merci a mezzo di arte, in L’Unità 31 luglio (sezione cultura) https://www.academia.edu/615752/Produzione_di_merci_a_mezzo_di_arte
9. Le merci,
il tempo, il mondo globalizzato, www.socialpress.it
(non attivo) https://www.academia.edu/305211/Le_merci_il_tempo_il_mondo_globalizzato
10. A che cosa
serve la filosofia contro la violenza, www.socialpress.it
(non attivo) https://www.academia.edu/305210/A_che_cosa_serve_la_filosofia_contro_la_violenza
11. Reti e
comunità: oltre l’autore, in ‘Media.comm(unity)/comm.medium. Divenire
comunità oltre il mezzo: l’opera diffusa, a cura di Gabriele Perretta, Dogville-Mimesis,
Milano https://www.academia.edu/305207/Reti_e_comunit%C3%A0_oltre_l_autore
12. Il bisturi
dello sguardo, in Cyberzone n. 19 https://www.academia.edu/305204/Il_bisturi_dello_sguardo
13. Un po’
centri studi, un po’ lobby di potere: ecco che cosa sono e come agiscono i
‘think tank’ alla base dell’attuale fase politica ed economica degli Stati
Uniti. Viaggio nei ‘serbatoi di pensiero’ dove nasce l’impero, in L’Unità
17 gennaio (sezione cultura)
14. La doppia
colonizzazione dell’Iraq Tariq Ali racconta la storia di uno Stato artificiale
creato dagli inglesi ed ora occupato dagli americani, in L’Unità 13 marzo
(sezione cultura)
15. La
catastrofe dei ceti medi, in L’Unità 22 marzo (sezione cultura)
16. Spersi tra
le ‘mani spettrali del marketing, ‘L’accademia dei sogni’ di William Gibson: la
fantascienza dopo l’11 settembre, in L’Unità 29 aprile (sezione cultura)
17. Orfeo e
Euridice in fuga dagli alieni. I miti, gli anni sessanta e molto altro in ‘Una
favolosa tenebra informe’ di Samuel Delany, in L’Unità 19 giugno (sezione
cultura)
18. L’epica
discesa all’inferno di un freak. Ambienti sordidi, personaggi emarginati:
‘Notte selvaggia’, un plumbeo noir di Jim Thompson, in L’Unità 17 luglio
(sezione cultura)
19. Riformista
oradicale, due teorie per cambiar vita, in L’Unità 17 agosto (sezione
cultura)
20. L’impero e
l’Altro. ‘O con noi o con i terroristi’: cosa si cela in questa frase? In un
saggio Judith Butler, influente femminista ebrea americana, analizza la
risposta del suo paese all’11 settembre e usando la categoria cara a Lévinas
diagnostica: gli USA non riconoscono l’alterità così anziché elaborare il lutto
hanno risposto con la violenza, in L’Unità 23 agosto (sezione cultura)
21. Serge
Latouche: il pensiero unico uccide la giustizia, in L’Unità 18 ottobre
(sezione cultura)
22. James G.
Ballard/Sinistra visioni, in L’Unità 3 novembre (sezione cultura)
23. Carroll,
la macchina delle meraviglie, in L’Unità 17 dicembre (sezione cultura)
24. Problemarket:
arte e mercato, in On air: video in onda dall’Italia, Galleria Comunale
d’Arte Contemporanea, Monfalcone, 19 marzo-18 aprile (catalogo)
25. Skywatchglobalcampanellanetwork,
prefazione a Andrea Campanella, Immune. Racconti 1996-2004, Cut Up, La
spezia
26. L’abito,
la ginnastica, il volto, in Laura masserdotti. Pilatesstyle, O’artoteca,
Milano 23 settembre – 9 ottobre (catalogo)
27. Anni
sessanta: il sinistro decennio, postfazione a James G. Ballard, Tutti i
racconti 1963-1968, Fanucci, Roma https://www.academia.edu/304442/Postfazioni_a_Ballard_2003-2005
28. New media
e narrativa, in Andrea Balzola, Anna Maria Monteverdi (a cura di), Le arti
multimediali digitali, Garzanti, Milano
29. Le merci,
il tempo, il mondo globalizzato, in www.socialpress.it
(non attivo)
30. A che
serve la filosofia contro la violenza, in www.socialpress.it (non attivo)
1. Il cyborg
dall’elettromeccanica alla medialità, in ‘Cyborg. La carne e il metallo’,
Hiroshima mon amour / Comma 22, Torino 3 dicembre 2004 – 15 gennaio 205
(catalogo) https://www.academia.edu/304578/Il_cyborg_dall_elettromeccanica_alla_medialit%C3%A0
2. Il lavoro
nella società digitale: e-work, free software, open source, www.socialpress.it (non attivo) https://www.academia.edu/304577/Il_lavoro_nella_societ%C3%A0_digitale_e-work_free_software_open_source
3. Verne,
l’uomo che trasformò lo straordinario, in L’Unità 23 marzo (sezione
cultura) https://www.academia.edu/304576/Verne_luomo_che_trasform%C3%B2_lo_straordinario
4. Giocare
agli dei. Virtual unreality, postfazione
a ‘La stanza rossa. Trasversalità artistiche e realtà virtuale negli anni 90’,
a cura di Stefano Righetti, Francesco Galluzzi, Alessandro finetti. Postfazione
di Antonio caronia, Fabula O. San Lazzaro di Savona (poi Costa e Nolan, Milano
20079 https://www.academia.edu/304551/Virtual_unreality
5. Franco Berardi, Antonio Caronia, Fabio Zucchella,
Cyborg. La carne e il metallo, Comma
22
6. Vedi alla
voce abitare, in L’Unità 14 marzo (sezione cultura)
7. Le
celebrazioni, in L’Unità 23 marzo (sezione cultura)
8. Intenzioni
e linguaggi, in William West, Welcome, O’artoteca, Milano, 12 gennaio – 5
febbraio (catalogo)
9. Confini del
conflitto, conflitti di confine, in 7 parole del mondo contemporaneo, a
cura di F. Squatriti e A. Vaccaro, Milanocosa Progetti/ExCogita editore, Milano
10. Sarà un
racconto che vi (ci) seppellirà, in Andrea Balzola, Anna Maria Monteverdi,
Storie mandaliche. Spettacolo tecno-interattivo. Nistri-Lischi, Pisa
11. La
contraddizione del packaging, in Impackt n. 2 https://www.academia.edu/304572/La_contraddizione_del_packaging_-_The_contradiction_of_packaging_Italian_and_English_Version_
12. Lo schermo
e il corpo, in Techne 05. Fra arte e tecnologia. L’immagine infinita.
Schermi, visioni azioni (catalogo della mostra, a cura di Antonio Caronia)
edizioni Revolver, Bologna (traduzione inglese di seguito)
13. L’inopportuna
realtà della coscienza, postfazione a James G. Ballard, Tutti i racconti
1969-1992. Fanucci, Roma https://www.academia.edu/304442/Postfazioni_a_Ballard_2003-2005
14. Il senso
di Fabrizio per il viaggio,(prefazione)
in Fabrizio Pecori, Groenlandia in slitta, per mare, per aria. Cartman,
Torino.
2006
1. (Antonio Caronia e Domenico Gallo) Philip K. Dick la macchina della paranoia.
Enciclopedia dickiana, Agenzia X, Milano http://www.agenziax.it/wp-content/uploads/2013/03/philip-k-dick.pdf
2. Macchina
dell’inconscio o inconscio della macchina?, in L’arcipelago di Ulisse.
Viaggio con le installazioni interattive di Mario canali, 16 marzo – 14 maggio
2006, Arengario di Monza, Silvia Editrice, Cologno Monzese https://www.academia.edu/304332/Macchina_dell_inconscio_o_inconscio_della_macchina
3. Lo
scheletro nel programma, in 0006_limiteazero, Hublab edition, Milano
(catalogo) https://www.academia.edu/304330/Lo_scheletro_nel_programma
4. Corpi e
informazioni. Il post-human da Wiener a Gibson, in Post-umano. Relazioni
tra uomo e tecnologia nella società delle reti, a cura di Mario pireddu e
Antonio Tursi, Guerrini e Associati, Milano https://www.academia.edu/304324/Corpi_e_informazioni._Il_post-human_da_Wiener_a_Gibson (rist. 2020.1)
5. L’inconscio
della macchina / The machine and the unconscious (It/Engl. Version)
presented at the Consciousness Reframed Convention, Playmouth (pubblicato
2007.6) https://www.academia.edu/304322/L_inconscio_della_macchina_The_machine_and_the_unconscious_It_Engl._Version_
6. Viralità e
contagio nella blogsfera, in Equilibri n. 2 https://www.academia.edu/288186/Viralit%C3%A0_E_Contagio_Nella_Blogsfera
7. Paradoxesof
Democracy, in DemoKino. Virtualbiopolitical Agora, edited by Ivana Ivkovic
and davide Grassi, Maska / Aksioma – Institute for Contemporary Arts,
Ljublijana https://www.academia.edu/288185/Paradoxes_of_Democracy
8. Saggi:
L’Analisi dei meccanismi tv di Francesco Monico La televisione? Un dramma senza
tragedia, in L’Unità 6 novembre (sezione cultura)
9. (con Domenico Gallo) Dagli androidi a Dio. I segreti di Philip Dick, in L’Unità 11
novembre (sezione cultura)
10. Lutto. È
morto a 98 anni uno degli scrittori di fantascienza più popolari: dalla ‘space
opera’ all’ingegneria genetica Jack Williamson, il comune senso del
meraviglioso, in L’Unità 14 novembre (sezione cultura)
11. Dacci oggi
il nostro incubo quotidiano, in Social Press febbraio/marzo (p. 4)
12. Psicogeografia
per identità volatili, prefazione a Heatseeker, Videoperformacnce (presso
tecnoteatro 8.0 Hiroshimamonamour, Torino), una produzione Motor & Visual
Eyes, stampato in 100 copie, marzo
13. (con
Carmen Lorenzetti) Intervista a Mike Davis, in Cyberzone n. 20
14. Voci: “Caronia Antonio”, “Racconti di
fantascienza”, “Porta sull’immaginario, La”, “Spiegare i frattali per radio”,
in Vedi alla voce Radio Popolare, a cura di S. Ferentino con L. Gattuso e T.
Bonini, Garzanti, Milano
15. Lo spazio
del postumano, in Marco Teatro, Il tempo non esiste, 23 novembre – 16
dicembre, galleria L’affiche, Milano (catalogo).
16. “ La
tavoletta di cera e la figlia del vasaio”, “L’inconscio della macchina, ovvero:
come catturare il significato fluttuante”, in L’arte nell’era della producibilità digitale, a cura di Antonio
Caronia, Enrico Livraghi, Simona Pezzano, Mimesis, Milano
2007
1. Baudrillard:
L’accidente e la catastrofe, in Liberazione 8 marzo https://www.academia.edu/304172/Baudrillard_L_accidente_e_la_catastrofe
2. Marcel.lì
Antunez: il corpo espanso dell’arte, in L’Unità 15 marzo (sezione cultura) https://www.academia.edu/304175/Marcel.l%C3%AC_Ant%C3%B9nez_il_corpo_espanso_dellarte
3. Delitto
senza castigo. La colpa come collante sociale nella narrativa di James G.
Ballard, in La città e la violenza. I mondi urbani e post-urbani di James G.
Ballard, a cura di Paola Prezzavento, Otium/Paoletti editori, Ascoli Piceno https://www.academia.edu/304171/Delitto_senza_castigo._La_colpa_come_collante_sociale_nella_narrativa_di_James_G._Ballard
4. Arte,
artisti, liberazione, Prefazione a: Giacomo Verde, Attivismo tecnologico.
Scritti e interviste su arte, politica, teatro e tecnologie. BES edizioni,
Pisa. https://www.academia.edu/304173/Arte_artisti_liberazione
5. Salto
quantico e le forme della democrazia, in Sociologia della comunicazione, a.
XX n. 38 https://www.academia.edu/288188/Il_Salto_Quantico_E_Le_Forme_Della_Democrazia
6. ‘I semi di
Marizai’ di Claudio Asciuti. Mezza cartuccia nell’inferno di Genova, in
L’Unità 26 aprile (sezione cultura)
7. Un saggio
di Antonio Tursi. I nuovi media Quale estetica?, in L’Unità 4 luglio
(sezione cultura)
8. Sulla
teoria delle catastrofi, intervista di Ilaria Beretta, http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/10/sulla-teoria-delle-catastrofi.html
9. Perché ci
piaceva Cent’anni di solitudine, Liberazione 70, n. 6/1975, marzo
10. La New
Wawe fantascientifica, Liberazione 70, n. 8/197, marzo
11. La critica
radicale delle ideologie del “progresso” e dello “sviluppo”. Intervista a Serge
Latouche, Social Press https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=12152
12. (con Mario Pireddu e Antonio Tursi), La filosofia del post-umano, nuova frontiera
del soggetto,in Liberazione, 21 aprile http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/12/la-filosofia-del-post-umano-nuova.html
2008
1. Paradigmi
dell’arte biotech, in D’ARS n. 193, marzo https://www.academia.edu/298120/Paradigmi_dell_arte_biotech
2. Digital
time-slip, in Wok n. 2, Viaggiare (a cura di Francesca M. Consonni), GAM
Gallarate https://www.academia.edu/298197/Digital_time-slip (rist. 2020.1)
3. Il corpo in
trappola, in Equilibri n. 2 https://www.academia.edu/288187/Il_Corpo_In_Trappola
4. Una volta è
troppo poco, in Digimag n. 36 luglio-agosto https://www.academia.edu/298109/Una_volta_%C3%A8_troppo_poco
5. Chi ha
paura di Janez Jansa?, in Digimag n. 32 marzo https://www.academia.edu/298116/Chi_ha_paura_di_Janez_Jan%C5%A1a
6. Identity,
Possibility, Rigid Designators / Identità, possibilità, designatori rigidi (English
and Italian Versione) https://www.academia.edu/305966/Identity_Possibility_Rigid_Designators_Identit%C3%A0_possibilit%C3%A0_designatori_rigidi_English_and_Italian_Version_
7. Arte. No
all’ultimo minuto dal festival berlinese ai tre artisti. Il motivo non sta
nell’opera ma nel nome del gruppo: lo stesso del primo ministro conservatore
sloveno ‘Transmedia’ censura la performance di Janez Ian ‘a al Monumento
all’Olocausto’ in L’Unità 30 gennaio (sezione cultura)
8. Gibson: la
fantascienza è già arrivata tra noi, in L’Unità 27 maggio (sezione cultura)
9. Il mistero
di Anna Adamolo leader virtuale dell’’Onda’, in L’Unità 12 novembre
(sezione cultura)
10. Anna
Adamolo ministro – Onda. Ieri sul web è stato occupato il sito del ministero
dell’Istruzione un sito clone dove della scuola si occupa un personaggio
collettivo, in L’Unità 15 novembre (sezione cultura)
11. Il cyborg,
3^ edizione ampliata, Shake, Milano (1^ ed. 1985.1)
2009
1. Universi
quasi paralleli. Dalla fantascienza alla guerriglia mediatica Roma, Cut-Up
Edizioni (introduzione: L’anacronismo del
possibile. Dalla fantascienza alle pratiche radicali, https://www.academia.edu/293950/Universi_quasi_paralleli )
2. (con Giuliano Spagnul) Storia di una cassetta degli attrezzi, https://www.academia.edu/310507/Unambigua_utopia._Fantascienza_radicalit%C3%A0_e_ribellione_negli_anni_70
in (a cura di Antonio Caronia e Giuliano Spagnul) Un’Ambigua Utopia. Fantascienza, ribellione e radicalità negli anni
’70, edizione integrale, volume I, numeri 1-5 , Mimesis, Milano, Vol. I
3. (a cura di Antonio Caronia e Giuliano Spagnul) Un’Ambigua Utopia. Fantascienza, ribellione
e radicalità negli anni ’70, edizione integrale, volume II, numeri 6-9 ,
Mimesis, Milano, Vol. II (in appendice: Per
una storia di ‘Un’Ambigua Utopia’ dibattito tra Antonio Caronia, Piero
Fiorili, Giuliano Spagnul https://un-ambigua-utopia.blogspot.com/2020/06/per-una-storia-di-unambigua-utopia.html )
4. Transumano,
troppo postumano, in S&F n. 1 www.scienzaefilosofia.it
https://www.academia.edu/288184/Transumano_Troppo_Postumano (rist. 2020.1)
5. La
fantascienza è morta, viva la fs?, in Hamelin n. 22, marzo https://www.academia.edu/298069/La_fantascienza_%C3%A8_morta_viva_la_fs_
6. Biologia,
cultura, invarianti, in D’ARS n. 197, marzo https://www.academia.edu/298099/Biologia_cultura_invarianti
7. Arte,
attivismo, soggettività, sabotaggio, in Digimag n. 47, settembre
6. Reproducing
the Past. Alienating the Body-Digital Time and Reenactment, in New
Realitles: Being Syncretic, Ascon/Bast/Fiel/Jahrmann/Schnell (eds),
Springer-Verlag, Wien New York https://www.academia.edu/288182/Reproducing_the_Past_Alienating_the_Body-Digital_Time_and_Reenactment
8. Muore James
G. Ballard. Con lui finisce il XX secolo, in L’Unità 21 aprile (sezione
cultura) https://www.academia.edu/304515/Muore_James_G._Ballard._Con_lui_finisce_il_XX_secolo
9. RE: Akt!,
in ‘RE:akt!’ Recostruction Re-enactement, Re-reporting, edited by Antonio
caronia, Jamez Jansa, Domenico Quaranta, fpeditions, Brescia https://www.academia.edu/288183/RE_Akt_
10. Image,
Information, Language (English and Italian version) in Marco Brizzi, Paola
Giaconia (eds), Visions 9th International Festival for Architecture and Media
Image, Firenze https://www.academia.edu/298066/Image_Information_Language_English_and_Italian_version_
11. Corpi e
buchi, in Paolo Gallerani, Sculture e
ambienti 1999-2009, Officina Libraria (ristampato in Paolo Gallerani. Innesti e snodi, a cura di Eleonora Fiorani,
Officina Libraria 2016) http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/10/antonio-caronia-corpi-e-buchi-in-paolo.html
12. ‘Oil, il
mio film contro i veleni’ – Intervista a Massimiliano Mazzotta, in L’Unità
27 maggio (sezione cultura)
13. Abruzzo La
ricostruzione democratica, in L’Unità 14 agosto (sezione cultura)
14. Anna
Adamolo: critica pratica dell’ideologia, di Tatiana Bazzichelli, Loretta
Borrelli, Antonio Caronia, Digimag, n. 41. Febbraio 2009
15. Never
twice in the Same River. Representation, History and Language in Contemporaney Reenactment,
in RE:akt! Recostruction Re-enactment, Re-reporting, edited by Antonio
Caronia, Janez Jansa, Domenico Quaranta, fpeditions, Brescia
16. Conversazione (con Antonio Caronia) in appendice
a Blue Lit Stage. Realtà e rappresentazione mediatica della tortura, a cura di
Manolo Farci e Simona Pezzano, Mimesis, Milano
17. La storia,
i media, il conflitto, la censura, prefazione a German A. Duarte, La
scomparsa dell’orologio universale. Peter Watkins e i mass media audiovisivi,
Mimesis, Milano
2010
1. In questo
libro (non firmato) e Contemplare o
partecipare, comunque fingere, in “Filosofie
di Avatar. Immaginari, soggettività, biopolitiche” (a cura di Antonio
Caronia e Antonio Tursi) Mimesis, Milano
2. Negli
specchi della mente, in Cyberzone n. 22 https://www.academia.edu/304333/Negli_specchi_della_mente
3. Il corpo
catturato, in D’ARS n. 201, marzo https://www.academia.edu/487046/Il_corpo_catturato
4. Soggettività,
linguaggio, ribellione, in D’ARS n. 202, giugno https://www.academia.edu/487043/Soggettivit%C3%A0_linguaggio_ribellione
5. Per
un’antropologia evoluzionista, Prefazione a Cristian Fuschetto ‘Darwin
teorico del postumano. Natura, artificio, biopolitica’, Mimesis. Milano https://www.academia.edu/487022/Per_unantropologia_evoluzionista
6. Le lusinghe
dell’universalismo, Postfazione a ‘Ambigue utopie. 19 racconti di
fantascienza’, a cura di Walter Catalano e Gian Filippo Pizzo, Bietti, Milano https://www.academia.edu/487003/Le_lusinghe_delluniversalismo
7. Virtuale, Mimesis,
Milano
8. Per Enrico
Livraghi. Da Zuppa d’Anatra a Matrix, inedito http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/06/antonio-caronia-per-enrico-livraghi-da.html
2011
1. Postfazione
a Zizek presenta Trockij. Terrorismo e comunismo (a cura di
Antonio Caronia) https://www.academia.edu/487116/%C5%BDi%C5%BEek_presenta_Trockij._Terrorismo_e_comunismo_ed._it._a_cura_di_A.C._Mimesis_Milano_2011
2. (con Massimiliano Mazzotta) L’oro nero dei Moratti. Oil secondo tempo, Edizioni Bepress, (con
il dvd del film documentario Oil)
2012
1.(a cura di Antonio Caronia e Giuliano Spagnul) Nei labirinti della fantascienza, Mimesis,
Milano. Cfr. 1979.1 (Antonio Caronia e Giuliano Spagnul, Introduzione 2012. La
fantascienza, il futuro, il residuo dell’immaginario, http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/01/nei-labirinti-della-fantascienza.html)
2. Un filosofo
in veste di romanziere, Il Manifesto, 1 marzo. http://una-stanza-per-philip-k-dick.blogspot.it/2016/01/antonio-caronia-un-filosofo-in-veste-di.html
3. Lezione a Brera del 23 gennaio http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/10/antonio-caronia-lezione-brera-del.html
4. E manu
capere, in Sedici lezioni strane a Brera, Scalpendi Editore
5. Intervista di Anna Fata http://www.psychiatryonline.it/node/1006
6. Guida a
Note per un collasso mentale, http://19952015.undo.net/Pressrelease/undotv/video/1401653054.pdf
7. Quando i
marziani invadevano Milano, (inedito)
http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2014/12/antonio-caronia-quando-i-marziani.html
2015
1.The Cyborg: A Treatrise on the Artificial Man, prefazione
di Tatiana Bazzichelli, Meson Press, Hybrid Publishing Lab, Centre for Digital
Cultures, Leuphana University of Luneburg, Berlino http://meson.press/books/the-cyborg/
2. Supereroi Marvel in Eroi, Superman, Batman, Tex, 007, Harry
Potter e altre figure dell’immaginario, (a cura di Vanni Codeluppi), Franco
Angeli, Milano.
2016
1. Un’Ambigua
Utopia, in Ignazio Maria Gallino, 1965-1985
Vent’anni di controcultura, Gallino editore, http://www.intercom.publinet.it/2001/uau0.htm
2017
1. Il corpo
replicato, in Blade Runner Reloaded , (a cura di Vanni Codeluppi) De Angeli,
Milano
2020
1. Dal cyborg al postumano. Biopolitica del corpo artificiale. (a cura di Loretta borrelli e Fabio Malagnini) Meltemi, Milano (La postfazione a cura della redazione di Un'Ambigua Utopia n. 10 è visibile QUI)
2022
1. Il corpo virtuale, (a cura di German A. Duarte) Krisis Publishing, Brescia (1^ ed. 1996.3)
2023
1. eBook
“L'inconscio della macchina e altri scritti” di Antonio Caronia,
a cura di Loretta Borrelli e Fabio Malagnini. Pulp Magazine Edizioni.
LIBRI:
1979.1 – 1185.1
– 1988.1 – 1992.7 – 1996.3 -1997.5 – 2001.11,13
– 2006.1,16 – 2008.11 – 2009.1,2,3 – 2010.1,7 – 2011.2
- 2012.1 – 2015.1 - 2020.1 - 2022.1
RIVISTE
E GIORNALI:
Alfabeta:
1981.1 – 1982.11
Alphaville:
(Direttore con Daniele Brolli)
1992.1 – 1993.4
– 1998.1
Alteralter:
1982.2
Aut
Aut:
1978.1
Bandiera
Rossa:
(Direzione per due anni) articoli con lo pseudonimo
Vittorio Sergi e Giovanni Gallura o non firmati.
Biblioteca
e Territorio:
1982.3
Biblioteche
Oggi:
1997.3
Burattini:
1987.1
Corto
Maltese:
1983.1.2 – 1984.1,2
- 1985.4
Cyberzone:
2001.16 - 2002.4,8 – 2003.1,17
– 2004.12 – 2006.13 - 2010.2
Cyborg:
1991.3,4
D’Ars:
2008.1 – 2009.6
– 2010.3,4
Digimag:
2008.4,5 – 2009.7,14
Domus:
1997.1
Duel:
1993.2 – 1994.6
Eco
La Nuova Ecologia:
1994.2
Flesh
Art – Flesh Out:
(1998-200) – Editoriale Il Faro. Fabio Malagnini,
coordinamento editoriale. Antonio Caronia figura nel comitato di redazione con
Helena Valena e Massimo Giacon.
1998.2 – 1999.1,4,5,6,7,8,9
– 2000.3
Equilibri:
2006.6 – 2008.3
Hamelin:
2009.5
Il
Manifesto:
1990.2 – 2002..1
– 2012.2
Il Tempo
2003.21
Impackt:
2005.11
Iride:
1994.4
Isac
Asimov’s Magazine :
1994.12 – 1995.8
La
Città e le Stelle:
1985.2 – 1987.5
La
Gazzetta del Mezzogiorno:
1992.9
La
Voce:
Leggere:
1990.5
L’Europeo:
1990.1 1992.8
Liberazione:
2007.1,9,10,12
Linus:
1980.9.10.11.12.13.14 –
1981.2.3.4. – 1982.6.7.8.9.10 – 1983.3.4.5.6.7.8.9 – 1984.3.4.5.6.7
– 1985.5.6.7.8.9.10.11
L’Unità:
2000.2 – 2001.4,5,6,7,8,9,10
– 2002.12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 – 2003.6,7,8,9,10,11,12,13,14,15
– 2004.7,8,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23 – 2005.3,6,7, - 2006.8,9,10
– 2007.2,6,7, – 2008.7,8,9,10 – 2009.8.12,13
Men
in Red:
1999.10
Millepiani:
1999.2 - 2002.5,6,10
Modo:
1990.4
Musica-La
Repubblica:
2003.20
Politica
ed Economia:
1988.2
Pulp:
1996.1 – 1999.12,13
- 2000.1 – 2002.32
Realtà
Virtuale:
1993.3
Reporter:
SE:
1985.3 – 1986.1,2,3
– 1987.2,3,4,7
Segno
Cinema:
1989.1
Social
Press:
(Direttore responsabile: Antonio Caronia.)
2003.2,16 – 2006.11
Sociologia
della Comunicazione:
2007.5
Strip:
1988.3
Video
Magazine:
1987.6
Virtual:
Mensile, pubblicato da Edizioni Wilson, dal 1993 al
1997, poi da Datanord Multimedia. Direttore: Stefania Garassini. Antonio
Caronia ha tenuto fin dal primo numero la rubrica “Il filosofo e la farfalla”
ed è stato fra i principali collaboratori della rivista.
(1993-1998) https://it.wikipedia.org/wiki/Virtual
1993.1,5,6,9,10 – 1994.10,11
– 1995.5,6,7 – 1996.4,5,6,7 – 1997.8,9
Virus:
1997.10
1978.2 – 1979.2,3,4,5,6,8,9
– 1980.1,2,3,4,5,6,7 – 1982.1
CO-AUTORI:
Brolli Daniele: 1993.4 – 1994.14
Gallo Domenico: 1997.5 – 1998.1 – 2006.9
Gallo Maria: 1996.6 2000.13
Lorenzetti Carmen: 2006.13
Malagnini Fabio: 1999.6
Mazzotta Emiliano: 2011.2
Miotto Enrico: 1987.2,3
Pellegrini Edgardo: 1978.1
Pireddu Mario: 2007.12
Rattus Norvegicus: 2003.17
Spagnul Giuliano: 2009.2 – 2012.1
Tursi Antonio: 2007.12
TRADUZIONI:
-
(con Roberto Del Piano), Henri Desroche,
La cavalcata delle utopie, Un’Ambigua
Utopia, n.2 – marzo-aprile 1979.
-
Jean-Pierre Fontana, Caccia alla volpe, Un’Ambigua Utopia,
n.2 – marzo-aprile 1979.
-
Jean Baudrillard, “Simulacri e fantascienza”; John
Fekete, “Vettori di cambiamento”; Peter Fitting, “Anticipazione e negazione,” e
altri, in: La fantascienza e la critica.
Testi del convegno internazionale di Palermo, a cura di Luigi Russo,
Feltrinelli 1980. (Il testo di Baudrillard è pubblicato anche in Un’Ambigua
Utopia n. 1 I° trimestre 1980)
-
James G. Ballard, La
mostra delle atrocità, Rizzoli 1991 (Bompiani 1995; Feltrinelli 2001).
-
Vincent Omniaveritas, “La nuova fantascienza”; Darko
Suvin, “A proposito di Gibson e del cyberpunk,” Alphaville. Temi e luoghi dell’immaginario di genere, a. I n. 1,
luglio 1992, Telemaco.
-
William Dunham, Viaggio
attraverso il genio. I grandi teoremi della matematica, Zanichelli 1992.
-
Thomas B. Banchoff, Oltre
la terza dimensione. Geometria, computer graphics e spazi multidimensionali,
Zanichelli 1993.
-
William Gibson, Il
continuum di Gernsbach – William Gigson e Bruce Sterling, Stella rossa. Orbita d’inverno, in Bruce
Sterling (a cura di), Mirrorshades.
L’antologia della fantascienza cyberpunk, Bompiani 1994
-
Rudy Rucker & Marc Laidlaw, “Chaos Surfari,” in.
Daniele Brolli (a cura di), Cavalieri
elettrici, Theoria 1994.
-
Bruce Sterling, Deep
Eddy, in Isaac Asimov science fiction – Phoenix n. 2 1994
-
Bruce Sterling, La
spada di Damocle, in Isaac Asimov science fiction – Phoenix n. 2 1994
-
(con D.
Brolli), Rudy Rucker, Software. I nuovi robot, in Isaac Asimov science
fiction – Phoenix n. 17, 1995.
-
Rudy Rucker, Appunti
per un romanzo cyberpunk, in Isaac Asimov science fiction – Phoenix, n. 17,
1995
-
Marc Laidlaw, Una
famiglia nucleare, Bompiani 1995.
-
Rudy Rucker, “Ronzio”, “L’ultimo ponte di
Einstein-Rosen,” in: Gibson e a., Cuori
elettrici. L’antologia essenziale del cyberpunk, a cura di Daniele Brolli,
Einaudi 1996.
-
Philip Kerr, Gabbia
d’acciaio, Rizzoli 1996.
-
William S. Burroughs, “Muore il vento Muori tu Moriamo
tutti”; James G. Ballard, “Prigioniero dell’abisso di corallo,” in: Ballard e
a., Saggezza stellare. Nel segno di
Lovecraft, a cura di D.M. Mitchell, Einaudi 1997.
-
James
G. Ballard, Cocaine Nights,
Baldini&Castoldi 1997.
-
Ian McDonald, Forbici
vince carta vince pietra, Einaudi 1997.
-
Peter Koslowski, Derrick De Kerckhove, Jeffrey C.
Alexander, L’etica civile alla fine del
20° secolo: tre scenari, Mondadori, 1997.
-
Brian McHale, “Elementi per una poetica del cyberpunk”;
Adam Heilbrun, “Un mondo senza limiti. Intervista a Jaron Lanier,” Alphaville. Temi e luoghi dell’immaginario
di genere, a. I n. 1, luglio 1998, Phoenix.
-
James G. Ballard, Il
paradiso del diavolo, Baldini&Castoldi 1998.
-
Rudy Rucker, Su e
giù per lo spazio-tempo, Einaudi 1998.
-
Matthew Collin, Stati
di alterazione. La storia della cultura Ecstasy e dell’Acid House,
Mondadori 1998.
-
James G. Ballard, Fine
millennio: istruzioni per l’uso, Baldini&Castoldi 1999.
-
Clive Barker, Il
canyon del diavolo, Sonzogno 2002.
-
Helen Dummore, Zillah
è un’altra cosa, Buena Vista, Milano 2002
-
Craig Clevenger, Il
manuale del contorsionista, Mondadori 2005.
-
Florian Cramer, “Dieci tesi sulla software art,” in: Techne 05. Fra arte e tecnologia. L’immagine
infinita. Schermi, visioni, azioni (catalogo della mostra Invideo, Milano
2005/2006), edizioni Revolver, Bologna 2005.
-
Florian Cramer, “Dentro
e fuori la macchina. La poetica del software nell’arte contemporanea”, in: L’arte nell’era della producibilità digitale, a cura di A.C.,
Enrico Livraghi, Simona Pezzano, Mimesis-Eterotopie, Milano 2006.
-
Derrick de
Kerckhove, Dall’alfabeto a Internet. L’homme littéré, Mimesis, Milano 2008.
-
James Ballard, Miracoli
della vita, Feltrinelli, Milano 2009.
-
(con Marialaura Pluminanti), Katherine N. Hayles, My Mother was a Computer, Mimesis, Milano,
2014.
AUDIO:
-
Lezioni Brera Sociologia 2009
-
Lezioni Brera Sociologia 2010
-
Lezioni Comunicazione Brera 2011
-
Lezioni Comunicazione Brera 2012
-
Lezioni Comunicazione Brera 2013
-
Antropologia Culturale Accademia Galli
2012
-
Michel Foucault – Per una genealogia del
soggetto (con Amos Bianchi)
-
La città e la fantascienza – conferenza
Palazzo Ducale Genova 15 dicembre 2011
-
Seminario su Arte e follia (Macao)
-
Antonio Caronia presenta La mostra delle
atrocità di James G. Ballard
VIDEO:
- Dialogo con
Antonio Caronia, Caden Manson e Jemma Nelson. https://vimeo.com/17096091
- Geometrie
senza organi, Artaud/Ballard, Performance intermediale Antonio Caronia https://www.youtube.com/watch?v=Srt2f1bz5zk
- Free Janez
Jansa https://vimeo.com/100812341
- Re: Ackt! https://vimeo.com/4646197
- Antonio
Caronia Performance @ corpi estranei festival https://vimeo.com/51593329
- Arte e
interattività (Monza 2006) https://www.dailymotion.com/video/x2qqj
- Media:
comunicazione univoca e biunivoca. Oralità e scrittura. http://www.raiscuola.rai.it/medialibrary/video.aspx?id=6168
- Trailer
Phoebe Zeitgeist appare a Milano https://vimeo.com/144684196
- https://www.youtube.com/watch?v=jNAAP-KM6zY
Macao 4
- https://www.youtube.com/watch?v=0QqBLZZXrO8
Riflessioni a margine del seminario “arti della cura” Macao
41 Lista
Video su YouTube:
- * Nuovi
media.. Linguaggi in costruzione (6.5..1998) (Glam) https://www.youtube.com/watch?v=jGeQTMNKXP4&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * RAI
Educational Mediamente (1998) (Glam) https://www.youtube.com/watch?v=Rdgczqv4h5g&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=2
- * In questo
iglù geodesico (Verdegiac) https://www.youtube.com/watch?v=KHsGRVgTTn0&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=3
- * Caronia
28 (Iterresearch) https://www.youtube.com/watch?v=nJishV8FMEs&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=4
- * Lode al
conflitto (Glam) https://www.youtube.com/watch?v=2a249v-y1N0
- * Riflessioni
a margine del seminario “Arti della cura” (Macao) https://www.youtube.com/watch?v=0QqBLZZXrO8&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=6
- * Caroniard
pt2 (Mariano Equizzi) https://www.youtube.com/watch?v=vmoW6qyvuRg&index=7&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Caroniard
pt1 (Mariano Equizzi) https://www.youtube.com/watch?v=wX3sNonZf54&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=8
- * Antonio
Caronia (Lebfilm) https://www.youtube.com/watch?v=lAUT0u-WANM&index=9&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * AFA
“Fossili” + “Nomadismo psichico” a Mediamente (RAI3 1986) (Fabrizio
Tavernelli) https://www.youtube.com/watch?v=LZ8P6uORfiU&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=10
- * Antonio
Caronia “Corpo all’ascolto” da AFA “Manipolazioni” (Fabridio Tavernelli) https://www.youtube.com/watch?v=t-wvJghRKeY&index=12&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * AFA
“Fossili” a Mediamente-RAI3 1996 (Fabrizio Tavernelli) https://www.youtube.com/watch?v=wBGRFwjl3Os&index=11&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Caronia
per MACAO 3 (Macao) https://www.youtube.com/watch?v=rJZoMzxqnYM&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=13
- * Antonio
Caronia per MACAO 2 (Macao) https://www.youtube.com/watch?v=1J8SDre9waE&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=14
- * Antonio
Caronia per MACAO (Macao) https://www.youtube.com/watch?v=GQEoLIT7w4U&index=15&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Vangelo
de4l consumo di massa (Marco 1487) https://www.youtube.com/watch?v=619nNKTMp9I&index=16&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Always
Already New 2011 Antonio Caronia parte 3 (Alwayssalreadnews) https://www.youtube.com/watch?v=QbmlsFYn9tQ&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=17
- * Always
Already New 2011 Antonio Caronia parte 2 (Alwayssalreadnews) https://www.youtube.com/watch?v=szdgVJbm_Rs&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=18
- * Always
Already New 2011 Antonio Caronia parte 1 (Alwayssalreadnews) https://www.youtube.com/watch?v=lZViw_v9SHA&index=19&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Così
parlò Caronia: sull’immagine a Pisa il 2 novembre 2011 (Verdegiac) https://www.youtube.com/watch?v=KmhifEEEAT4&index=20&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Studenti
fanno irruzione alla borsa di Milano (Il fatto quotidiano) https://www.youtube.com/watch?v=wfgTMuCdjy8&index=21&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * IphoneIntherviews:
Antonio Caronia innovazione digitale e avanguardie storiche (Lorenzo
Guerra) https://www.youtube.com/watch?v=1yoXQBrztwU&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=22
- * Antonio
Caronia (8/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010
(Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=pkwcZOFH3dw&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=23
- * Antonio Caronia
(7/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010 (Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=kLh_E589GgQ&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=24
- * Antonio Caronia
(6/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010 (Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=RoiX6W8qVu0&index=25&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio Caronia
(5/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010 (Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=xXyizHiLVQ0&index=26&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio Caronia
(4/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010 (Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=5zImsRx2eK0&index=27&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio Caronia
(3/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010 (Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=Ohn1wQFgSnI&index=28&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio Caronia
(2/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010 (Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=bdBm_jd9x1A&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=29
- * Antonio Caronia
(1/8) Dispositivi e affetti, Focus Brera 2010 (Videofocusdibrera) https://www.youtube.com/watch?v=thGEhv1Q0G4&index=30&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio
Caronia (IV) Il corpo digitale (Storieminime) – https://www.youtube.com/watch?v=LS-GxJw8bJA&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=31
- * Antonio
Caronia (V) Il corpo digitale (Storieminime) https://www.youtube.com/watch?v=OuUi-DCkW6M&index=32&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio
Caronia (III) Il corpo digitale (Storieminime) https://www.youtube.com/watch?v=ndiGH_yAiIY&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=33
- * Antonio
Caronia (I) Il corpo digitale (Storieminime) https://www.youtube.com/watch?v=bE_dq1bBnOs&index=34&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio
Caronia (II) Il corpo digitale (Storieminime) https://www.youtube.com/watch?v=lVzt8PmgjYs&index=35&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Aperitivo
Blu Filosofie di Avatar 2/2 (Irprocess)
https://www.youtube.com/watch?v=GzfP0W8sOjs&index=36&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Aperitivo
Blu Filosofie di Avatar 1/2 (Irprocess) https://www.youtube.com/watch?v=7vL-vrQT7E0&index=37&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * TOHorror
Film Fest 2009 James G. Ballard, Incontro con Antonio Caronia e Alessandra
C. 2° parte (TOHorrorFilmFest) https://www.youtube.com/watch?v=4BIQz_84mB8&index=38&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * TOHorror
Film Fest 2009 James G. Ballard, Incontro con Antonio Caronia e Alessandra
C. 1° parte (TOHorrorFilmFest) https://www.youtube.com/watch?v=XJOaOhGJWZg&index=39&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- * Antonio
Caronia parla di SUPERVITA (Marsilio TV) https://www.youtube.com/watch?v=oLfyuqB9Yb8&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB&index=40
- * Dall’urna
all’Url. Riflessioni su democrazia, partecipazione (Bestonweb) https://www.youtube.com/watch?v=fQIVO4acMq4&index=41&list=PLK8JscoaGCzEQsobJ9pBhgfQmI3zlmNtB
- Metrature del presente: Primo, Antonio e una chiave a brugola, video di Officina Multimediale https://moroniecaronia.noblogs.org/metrature-del-presente-primo-antonio-e-una-chiave-a-brugola/
ANTONIO CARONIA:
-
Logic Lane: Giornate di studi Antonio Caronia – 5, 6 giugno 2015 – Accademia
di Brera Milano http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/04/giornate-di-studi-antonio-caronia.html
testi e video: http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2017/11/logic-lane-testi-e-video.html
-
Mondi altri. Processi di soggettivazione
nell’era postumana a partire dal pensiero di Antonio Caronia, (a cura di Amos
Bianchi e Giovanni Leghissa) Mimesis, Milano, 2016 http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2016/06/mondi-altri.html
-
Giuliano
Spagnul, Distruggere l’utopia, in Mondi altri. Processi di soggettivazione
nell’era postumana a partire dal pensiero di Antonio Caronia, (a cura di Amos
Bianchi e Giovanni Leghissa) Mimesis, Milano, 2016 http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2016/12/distruggere-lutopia-di-giuliano-spagnul.html
https://moroniecaronia.noblogs.org/distruggere-lutopia/#more-183
-
Convegno La Sapienza Roma 2014 http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/2015/05/in-memoria-di-antonio-caronia-la.html
-
G. Spagnul, Nuvole Marziane http://un-ambigua-utopia.blogspot.it/p/indice.html
-
G. Spagnul, Ricordo di Antonio
Caronia. http://www.labottegadelbarbieri.org/48932-2/
-
G. Spagnul, Nuvole marziane: un’incursione
http://www.labottegadelbarbieri.org/le-nuvole-marziane-unincursione/
-
G. Spagnul, Virtuale, corpo, linguaggio,
biopolitica. (sul convegno Logic Lane) http://www.labottegadelbarbieri.org/virtuale-corpo-linguaggio-biopolitica/
-
G. Spagnul, Antonio Caronia e la
fantascienza, http://andromedasf.altervista.org/antonio-caronia-e-la-fantascienza/
- https://moroniecaronia.noblogs.org/antonio-caronia-e-la-fantascienza/ - http://www.labottegadelbarbieri.org/antonio-caronia-e-la-morte-della-fantascienza/
-
Vittorio Catani, Ricordo di Antonio
Caronia http://www.fantascienza.com/17373/ricordo-di-antonio-caronia
-
Valentina Tanni, Per Antonio Caronia,
maestro adolescente http://www.artribune.com/attualita/2013/01/per-antonio-caronia-maestro-adolescente/
-
Marco Martinelli e Ermanna Montanari, Il
dottor Mercurio in volo: ricordo di Antonio Caronia http://www.doppiozero.com/materiali/ricordi/il-dottor-mercurio-volo-ricordo-di-antonio-caronia
-
Emiliano Di Marco, Il Cyborg:
dall’elettromeccanica alla medialità. In memoria di Antonio Caronia https://emilianodimarco.wordpress.com/2013/01/30/il-cyborg-dallelettromeccanica-alla-medialita-in-memoria-di-antonio-caronia/
-
Carlo Peroni, Io sono vivo, voi siete
morti, http://www.linkiesta.it/it/article/2014/01/30/io-sono-vivo-voi-siete-morti/19233/
-
Daniele Gambetta, La fabbrica viva e
disseminata. Le relazioni uomo-macchina e capitale-lavoro, dalle anticipazioni
di Antonio Caronia a oggi. http://www.quadernidaltritempi.eu/la-fabbrica-viva-e-disseminata/
-
Marco Parasiliti, La città della
fantascienza. Antonio Caronia e la città del futuro http://www.viveregenova.comune.genova.it/content/la-cittagrave-della-fantascienza-antonio-caronia-e-la-sociologia-del-futuro
-
Un cattivo maestro https://milanox.eu/un-cattivo-maestro/
-
Dal blog di Loredana Lipperini: http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2013/02/07/cera-una-volta/
http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2013/12/09/piccoli-libri-del-lunedi/
http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2013/01/31/lupi-agnelli-scrittori/
-
Jaromil, In memoria di Antonio Caronia https://yanfry.wordpress.com/?s=antonio+caronia
-
Daniele Barbieri, Due rec agli universi
ortogonali di Caronia https://danielebarbieri.wordpress.com/2011/01/04/due-rec-agli-universi-ortogonali-di-caronia/
-
David
Debiasi, Antonio Caronia, il corpo virtuale http://netsaver.myds.me/sym/pub/Web%20Sites/Motori%20di%20Creazione%20-%20L'era%20prossima%20della%20nanotecnologia/www.estropico.com/id334.htm
- Luigi Bonaro,
La metafisica del codice http://andromedasf.altervista.org/la-metafisica-del-codice/
- Pintarelli
Flavio, Pensare il mondo mentre cambia https://www.iltascabile.com/scienze/antonio-caronia/
- Peppe
Allegri, Un’affollata solitudine https://operavivamagazine.org/unaffollata-solitudine/
- Giuliano
Spagnul, Dal cyborg al postumano http://www.labottegadelbarbieri.org/dal-cyborg-al-postumano-biopolitica-del-corpo-artificiale/
- Luca
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